2013
Juventus, Barzagli: «Derby? Ecco come battere il Torino»
Il difensore bianconero ha fatto il punto della situazione e mostrato la ricetta per battere i granata.
JUVENTUS BARZAGLI – Impreviste ed imprevedibili amnesie difensive per la Juventus, che ha faticato in questo avvio di stagione. Domenica, però, bisognerà dare il massimo per avere la meglio sul Torino: lo sa bene Andrea Barzagli, che ha parlato con la solita schiettezza. «Subiamo qualche gol in più. Quand’è così, è inevitabile che i rischi aumentino e che si debba concedere qualcosa all’avversario. Però devo dire che nelle ultime nostre partite, fra Copenaghen in Champions, Verona e Chievo in campionato abbiamo concesso ben poco. Per il resto abbiamo dominato, creando una grande mole di gioco, anche al Bentegodi l’altra sera. È un periodo in cui ci gira così: prendiamo gol alla prima distrazione, sugli sviluppi di un calcio d’angolo o comunque su palla inattiva. Beh, tutti noi abbiamo capito c’è bisogno della massima concentrazione lungo l’intera partita. Soltanto in questo modo si potrà evitare di andar sotto nel punteggio ancora una volta. Anche perché non è mai semplice riprendere in mano la partita quando parti sempre in svantaggio», ha dichiarato il difensore bianconero ai microfoni di “Tuttosport”.
Barzagli ha poi presentato il derby: «Stavolta loro sono partiti molto forte. E poi giocheranno in casa: sarà dura. Il Torino è una squadra insidiosa: gioca a specchio, col nostro modulo, è dotato di giocatori rapidi lì davanti, prova a far valere la sua superiorità negli scontri individuali. Ecco, sarebbe bene che la Juve vincesse i duelli singoli con i granata. Rispetto alla scorsa stagione loro stanno bene. A fine aprile la Juve era allo sprint finale per lo scudetto, mentre il Toro magari aveva un pizzico di apprensione in più perché doveva salvarsi. Allora loro si misero sulla difensiva provando a ripartire. Domenica, magari, se la giocheranno con maggiore tranquillità. Chi temo? Sicuramente Cerci: sta facendo bene e noi dovremo stare parecchio attenti a frenare la sua rapidità. Ma c’è un’altra caratteristica da tenere a mente: quando riparte, il Torino sa farti del male. Io penso che sarà una partita più sentita e giocata. Perché la Juve sta andando forte, ma anche i granata stanno disputando ottime partite».