2013
Napoli, De Laurentiis: «Troppa gente parla per Cavani»
Il numero uno azzurro parla di tanti argomenti e, ovviamente, anche di Cavani
CALCIOMERCATO NAPOLI DE LAURENTIIS CAVANI – All’ingresso della Lega Calcio oggi ha parlato di mercato anche il numero uno del Napoli Aurelio De Laurentiis. Tra i tanti argomenti trattati, ovviamente, quello relativo alla possibile cessione di Cavani.
TEVEZ BIANCONERO – «Tevez alla Juve acquisto giusto? Lo deve chiedere alla Juventus, non a me. Ogni allenatore ed ogni società hanno una loro squadra ed ogni squadra richiede certi innesti e certi cambi, non posso giudicare per la Juve. Hanno Marotta che è bravissimo, Agnelli che è altrettanto bravo, Conte che gli ha fatto determinate richieste, quindi giusto fare quegli acquisti», le parole di De Laurentiis.
RAPPORTO CON BENITEZ – «Con Benitez va tutto bene, è un uomo straordinario, ha una grande serenità, non è mai in affanno e mi fa piacere perchè è poco italiano: per me, che sono abituato a lavorare molto poco con gli italiani, questa cosa mi diverte, perchè mi riporta a modalità distese, precise e non esagitate. Finora devo dire grandissimo acquisto. Differenze con Mazzarri? Ancora non ho cominciato a lavorare con Benitez, ma credo che di grinta ne abbia tantissima. Noi a Napoli abbiamo un detto molto simpatico: “Facit’ a faccia feroc'”. E’ bello quando si lavora con serenità, ma anche con quello che io definisco un modo “cazzutissimo” di essere sul pezzo».
CONTRATTOPOLI – «L’inchiesta della Guardia di Finanza? Io credo che tutte le inchieste siano sempre partite da Napoli negli ultimi 10 anni: Calciopoli anche partì da lì. Stavolta penso che, un po’ per abitudine, i media debbano attrarre l’attenzione e quindi titolano in maniera non dico scorretta, ma non corretta. Sono stati richiesti una serie di documenti esaminandi, ma non c’è nessuna conoscenza del fatto in sè per sè. Le squadre appartengano a società che superando un certo fatturato, richiedono la presenza della Finanza annualmente, ma qui si vogliono esaminare dei documenti: io non parlo per le altre società, ma fra poco sapremo qualcosa, leggevo che l’indagine si sta spostando in Spagna e Sudamerica. Io sono l’uomo più felice del mondo che si faccia chiarezza, visto che parliamo di società per azioni, ed è giusto si proceda nel modo più corretto possibile».
CASO CAVANI – «Cavani? Esiste una clausola rescissoria. Se ci sarà una squadra di gradimento di Cavani che metterà sul tavolo i 63 milioni netti richiesti, noi non potremo sottrarci, è ingiusto però distrarre un fuoriclasse come Cavani mentre sta disputando un torneo. Adesso l’Uruguay è uscito dalla Confedertations, Edinson andrà in vacanza, penserà, e quando tornerà ci siederemo intorno ad un tavolo e mi farà sapere. Se ci sarà un’offerta, non ci saranno problemi a lasciarlo andare, altrimenti Cavani resterà nel Napoli e noi saremo felici così. Squadre in arrivo? Non mi ha mai chiamato nessuno. Ho avuto un incontro con il Manchester City e non c’erano i presupposti economici per poter fare l’operazione. Cavani ha rotto con Napoli? No. Lei sa che in questo ambiente esiste il furore del tifo, l’adrenalina va a mille e non si vuole mai essere secondi a nessuno, ma non vogliamo interrompere niente. Cavani ha poi fatto chiarezza, ha detto che certe dichiarazioni non erano sue, ma della sua famiglia e lui non può imbavagliare la sua famiglia. Non può farsi carico di ciò che dicono quelli che gli stanno vicino, ma sono autorizzati comunque a parlare solo il presidente del Napoli, il signor Cavani e il suo agente Triulzi».