2012
Sampdoria, Ferrara: “A San Siro per mettere in difficoltà l’Inter”
CONFERENZA STAMPA INTER SAMPDORIA FERRARA – Nella conferenza stampa prima della partita di San Siro contro l’Inter, l’allenatore della Sampdoria Ferrara ha parlato della sfida di domani contro i nerazzurri.
Sugli infortunati: “Maresca e Obiang non sono a disposizione, stessa cosa riguardo a Krsticic e Pozzi. Maxi si allena regolarmente e sarà della partita”.
Sulla trasferta a San Siro: “Visto il momento non credo che dobbiamo pensare di stare tanto sereni. E’ un impegno contro una squadra che attraversa un ottimo momento, ma noi abbiamo necessità di fare punti. Dobbiamo avere la giusta attenzione. Dobbiamo andare a Milano per cercare di mettere in difficoltà l’Inter, consapevoli di poter fare bene. Massimo rispetto per l’Inter. E’ composta da tanti campioni, sarà un piacere andarsi a confrontare con loro, poi Milito, Cassano e Palacio sono tre grandi calciatori”.
Sullla squadra: “La squadra è molto giovane. Io vedo che la squadra sta dando tutto. Non ci dobbiamo dimenticare che il momento difficile che stiamo attraversando è coinciso con diverse squalifiche, alcune delle quali evitabili, a degli infortuni e quindi questo non ci ha permesso di essere nelle migliori condizioni”.
Sul modulo: “Non abbiamo molto tempo a disposizione per cambiare qualcosa. In questo periodo leggo quelle che sono delle critiche, alcune giuste, altre infondate. Leggo che va cambiato il modulo: lavoro da tre mesi su questo modulo e non ho la bacchetta magica per cambiare in un giorno il modulo. Si parla di 4-4-2: datemi gli esterni. Si parla di un 4-3-1-2: l’unico giocatore che ha quelle caratteristiche è Juan Antonio che era tanto che è fermo. Quindi prima di sparare delle cavolate, che uno rifletta”.
Sul ruolo di Eder e Maxi Lopez: “Ho visto altre formazioni, ad esempio del Catania, che ha tre giocatori dotati, ha Gomez che spesso va a raddoppiare accanto a Marchese, aiutandolo in fase difensiva. Questo è un lavoro che Eder può fare, ha facoltà di entrare fra le linee, di giocare vicino alla prima punta, di attaccare la profondità. Maxi sa quello che deve fare. E’ stato importante all’inizio della stagione e ha fatto reti importanti, ma come ho detto nel post-Cagliari, devo stimolarlo ogni partita”.
Infine una battuta sull’ipotesi della moviola in campo: “Sarebbe stato di grande aiuto domenica. Però sono contrario se non per le situazione del gol-non gol. Mi sembra che si vada però verso questa strada”.