Palermo, Lo Monaco: "La sudditanza esiste, ma..." - Calcio News 24
Connect with us

2012

Palermo, Lo Monaco: “La sudditanza esiste, ma…”

Avatar di Redazione CalcioNews24

Published

on

lo monaco ifa

PALERMO LO MONACO – E’ l’argomento della settimana: i torti arbitrali subiti dalle squadre di Serie A. Ne parlano tutti e, ne ha parlato oggi, anche l’a. d. del Palermo Pietro Lo Monaco che, sulla questione, ha delle idee piuttosto precise a quanto pare…

“Il mio punto di vista è che l’arbitro è un uomo e può sbagliare, anche se sono stati commessi errori marchiani e lo sbaglio pesa tutto su una delle due squadre e favorisce chiaramente l’altra. Vede, io ho girato il mondo nel mio lavoro, e posso assicurarle che i nostri arbitri sono i migliori di tutti. Purtroppo nei loro confronti esistono molte pressioni e il malcostume di chi fa parte di questo ambiente. L’arbitro può sbagliare, è un uomo, e purtroppo la sudditanza psicologica esiste e continuerà ad esistere. E’ una molla che scatta a livello inconscio, qualcosa di inevitabile, le parole di Lo Monaco a goal.com.

Il dirigente rosanero ha poi continuato: “Nelle prime otto giornate di campionato non mi sembra che ci siano stati episodi eclatanti. Quelli di Catania sono stati i primi errori gravi del campionato. Cosa si dovrebbe fare? Bisognerebbe che ci fosse da parte di tutti l’accettazione del fatto che l’arbitro è un uomo e può sbagliare. Se tu accetti tacitamente questa possibilità, poi se più sereno quando capitano certi errori. Chi è che non sbaglia? Sbaglia l’attaccante a porta vuota, sbaglia l’allenatore a fare la formazione… E sbaglia anche l’arbitro”.

Su Rizzoli, arbitro della partita di stasera contro il Milan: Siamo del tutto sereni. Rizzoli è uno degli arbitri più bravi d’Europa, e noi del Palermo non abbiamo nessun dubbio sul valore e sulla bontà del professionista. Siamo certi che stasera non ci saranno problemi. Certo, gli errori di Catania sono stati pesanti e meritano sanzioni per chi ha sbagliato. Io non so se a sbagliare sia stato o meno Maggiani, ma il guardalinee è stato giustamente messo a riposo. Anche se capisco che questa non sia una soluzione valida per la squadra che ha subito il torto. Perdere la gara per un goal regolare non dato e per una rete in fuorigioco convalidata all’avversario è qualcosa di incredibile“.