2012
Roma, Zeman: “Ci manca concentrazione. Non cambio mie idee”
PARMA ROMA ZEMAN – Zdenek Zeman, allenatore della Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla viglia della trasferta contro il Parma: “Penso che la squadra non sia calata. Sia contro il Bologna che contro l’Udinese, nonostante le rimonte, abbiamo giocato un buon calcio, poi purtroppo abbiamo pagato gli errori commessi per distrazione. Se stiamo diventando prevedibili? Infatti contro i bianconeri dopo mezzora avremmo meritato di stare 4-0, siamo molto prevedibili… Posizione De Rossi? La scelta la devo ancora fare, poi che Bradley sia abituato a giocare centrale lo sanno tutti. De Rossi non sa fare solo il regista, ma sa disporsi anche defilato quindi non dovrebbe avere troppi problemi quest’anno. Ogni allenatore ha le proprie idee e le deve proporre. Finché nessuno mi fa capire che sbaglio continuo su quello che penso. Quelli che non le hanno non mi piacciono. Purtroppo abbiamo buttato quei sei punti, altrimenti i discorsi sarebbero diversi. Destro chiuso? Per me resta un giocatore importante. Il problema è che giochiamo in undici e tre punte sono già troppe. In questo momento ho più fiducia Lamela, Osvaldo e Totti. Se siamo da terzo posto? Abbiamo dimostrato di esserlo, tranne che a Torino. Pjanic regista? Nella sua vita non l’ha mai fatto. Se può andare via a gennaio? Io sono soddisfatto di quelli che ci sono. Tutti avranno il loro spazio, dipenderà dai momenti in cui risulteranno più utili. Se siamo meglio fuori casa? Non mi sembra. Anche all’Olimpico abbiamo registrato buone prestazioni ma senza raccogliere nulla per errori nostri in difesa. Dobbiamo trovare concentrazione e continuità per tutti i novanta minuti. Se la squadra vince sono tutti buoni e seri, se perde tutti viziati. Il gruppo è compatto? Abbiamo tanti stranieri, servirà del tempo, come dappertutto, per far sì che si ambientino. Nico Lopez? Possiamo giocare solo in undici. Ora non sento l’esigenza di cambiare. Sputo Armero contro Tachtidis? Le televisioni hanno fatto vedere solo il secondo, caduto a terra. Il primo era rivolto al nostro giocatore ma non è stato ripreso“.