2012
Diretta/LIVE – Champions League, Milan – Anderlecht 0-0: risultato finale che delude i tifosi rossoneri
Milan meglio nella ripresa che in una prima frazione di gara in cui ha creato più occasioni rispetto agli avversari ma ha sofferto la migliore organizzazione. Nel secondo tempo i rossoneri si sono riversati nella metà campo avversaria ma senza la giusta convinzione, peraltro condizionati da un evidente deficit di qualità rispetto al recente passato. C’è tanto da lavorare per Massimiliano Allegri in termini di ricerca di soluzioni alternative: un anno fa c’era un certo Ibrahimovic ad accentrare il gioco e nascondere i limiti di gioco di una squadra mai brillante sotto questo aspetto. Positivo l’ingresso di El Shaarawy, ottima prova per il giovane De Sciglio. Fischi dagli spalti al fischio finale.
48° – Partita terminata, triplice fischio dell’arbitro. Nessuna occasione degna di tale nome nei minuti finali
45° – Tre minuti di recupero, ammonito Mexes
41° – El Shaarawy e Pazzini provano a duettare al limite dell’area, ma la difesa respinge l’offensiva. Fasi finali di gara molto confusionarie, meglio il Milan ma senza la giusta determinazione e qualità
40° – Bene El Shaarawy, molto mobile su tutto il fronte offensivo
37° – Ammonito Flamini per gioco scorretto
36° – El Shaarawy si allarga sulla sinistra e tenta la giocata, il suo tiro cross però è innocuo
33° – Ammonito Kljestan
32° – Doppio cambio per i begli: dentro Yuhasz e Praet, out Kouyate e Bruno. Cambio anche per il Milan: esce Emanuelson, entra Constant.
30° – Punizione dalla trequarti mal giocata dall’Anderlecht: per gli ospiti seconda frazione non all’altezza della prima
28° – Yepes sostituisce l’infortunato Bonera
26° – Ancora El Shaarawy, conclusione al volo sull’ennesimo cross di De Sciglio. Palla alta
24° – Emanuelson spreca una buona occasione fallendo una conclusione ravvicinata ma da posizione defilata. Ora meglio il Milan
21° – Un Pazzini poco reattivo non arriva in tempo su un ottimo traversone di De Sciglio: tante le iniziative del giovane esterno italiano
18° – Clamorosa occasione per El Shaarawy: Emanuelson crossa alla perfezione, il tempo d’inserimento del Faraone è perfetto, il suo colpo di testa è respinto da Proto
16° – Nocerino prova la conclusione ma è rimpallata da Biglia. Milan piuttosto in confusione sotto il profilo della costruzione della manovra e della creazione di azioni da gol
14° – El Shaarawy sostituisce un Boateng al di sotto delle sue enormi possibilità
12° – Ammonito Wasilewski per fallo su Pazzini. Batte Emanuelson e Boateng gira di testa, palla alte
10° – Ancora un fuorigioco inesistente fischiato al Milan
8° – Ottimo avvio di ripresa per De Sciglio: da una sua iniziativa nasce una buona conclusione di Emanuelson di poco a lato
6° – Occasione clamorosa per Biglia: a tu per tu con Abbiati, calcia inspiegabilmente altissimo
5° – Boateng prova a saltare un avversario dopo l’ottimo scarico di Pazzini, ma è chiuso dal laterale avversario
3° – Fischiato un fuorigioco inesistente a Nocerino che comunque aveva girato fuori di testa il cross di De Sciglio
1° – E’ iniziata la seconda frazione di gara
SECONDO TEMPO
46° – Dopo un minuto di recupero termina il primo tempo: gara con continui cambi di fronte senza però occasioni clamorose da annotare sul taccuino. In termini di costruzione della manovra meglio l’Anderlecht, gli ospiti hanno dimostrato di avere idee più chiare del Milan, che però nel conteggio delle occasioni ha la meglio.
42° – Discreta prova di Mexes, il più presente in fase difensiva. Sbroglia ancora una volta una situazione delicata
41° – Sbaglia tanto anche De Jong, che non riesce a dare ordine e tempi alla manovra
37° – Bruno imperversa sulla destra mettendo spesso in crisi l’opposto Antonini. Tanti i suggerimenti proposti dall’italo-belga mal sfruttati da Mbokani
34° – Emanuelson, ben servito da un lancio di Nocerino, si trova a tu per tu con il portiere: calcia di prima, ma Proto è ben posizionato in uscita
33° – Antonini perde palla sulla sinistra e rischia la ripartenza avversaria
31° – Occasione Milan: Boateng servito da Emanuelson gira di prima verso la porta, la conclusione non è potente
30° – Tra i peggiori Emanuelson: l’olandese perde un’altra palla a metà campo e lancia il contropiede avversario
28° – Corner per il Milan: stacca Boateng, ma la conclusione è imprecisa
27° – Gillet salta facile Ambrosini ed arriva al tiro da posizione leggermente defilata: para Abbiati. Dal seguente corner un tentativo ancora di Gillet ma che termina a lato della porta rossonera
24° – Anderlecht in attacco, Mbokani gioca da sponda ed allarga per Kljestan, il suo cross però non trova nessuno nell’area di rigore rossonera
22° – Emanuelson sbaglia clamorosamente un semplice cross dalla sinistra, il Milan risultava in superiorità numerica
18° – Grande occasione per il Milan: De Sciglio irrompe in area di rigore, la palla giunge a Flamini che calcia forte verso la porta ma Proto è fortunato nella respinta
17° – Pazzini non arriva su un cross di Nocerino dalla sinistra
15° – De Sciglio crossa dalla trequarti, irrompe Boateng ma la sua conclusione è deviata in angolo da Kouyate
11° – Kljestan tira dai venti metri, Abbiati respinge in corner. Meglio i belgi in questa fase della gara
8° – Il Milan pasticcia nella sua metà campo, l’Anderlecht non ne approfitta
6° – Cross di Antonini, palla innocua controllata agevolmente dal portiere avversario
4° – Angolo per l’Anderlecht su iniziativa di Bruno: spazza la retroguardia rossonera
3° – Milan propositivo in avvio di gara: nessuna occasione ma baricentro molto alto
1° – Partita appena iniziata
PRIMO TEMPO
Tabellino: Milan-Anderlecht 0-0
Marcatori: –
Ammoniti: Wasilevski, Kljestan, Flamini, Mexes
Milan (4-3-2-1) – Abbiati; De Sciglio, Bonera (dal 73° Yepes), Mexes, Antonini; Flamini, De Jong, Nocerino; Boateng (dal 59° El Shaarawy), Emanuelson (dal 77° Constant); Pazzini. A disp. Amelia, Abate, Ambrosini, Bojan. All. M.Allegri
Anderlecht (4-4-1-1) – Proto; Wasilewski, Kouyaté (dal 77° Praet), Nuytinck, Deschacht; Bruno (dal 77° Juhasz), Biglia, Kljestan, Gillet; Kanu; Mbokani. A disp.: Kaminski, Safari, Vargas, De Sutter, Yakovenko. All. Van Den Brom.
Dopo l’avvio dei campionati in tutta Europa ecco che irrompe sulla scena la Champions League: saranno Milan e Juventus a rappresentare il movimento italiano nella massima competizione europea. I rossoneri esordiscono nel girone C affrontando l’Anderlecht, laureatosi campione di Belgio nell’ultima stagione.