2011
Siena, Mezzaroma: “Roma? Meglio affrontarla adesso”
Sulle frequenze di Radio Radio il presidente del Siena Massimo Mezzaroma ha parlato dei prossimi avversari di giovedì in campionato: la Roma.
“Alla Roma chiederei Totti. Son convinto che i giocatori con la classe e la cultura sportiva di Francesco sono rari. Ha saputo prendersi le responsabilità , ha avuto una crescita incredibile dal punto di vista umano. Gli altri sono nuovi e da vedere. C’è un po’ di sorpresa nello stare insieme a Roma, Lazio e Milan. Noi non dobbiamo fare il campionato su di loro, fa più piacere sapere che dietro c’è l’Atalanta, il Bologna”¦ Spero giovedì di aumentare le frecce dentro la faletra”, le parole di Mezzaroma riportate da laroma24.it.
“D’Agostino? Gaetano è stato la nostra scommessa più grande dopo una stagione così così a Firenze. Un giocatore con quella classe fa bene al calcio. Pirlo e D’Agostino ieri hanno rappresentato il bello del calcio. Gaetano qui ha la sua grande chance e secondo me fa un pensiero a riprendersi la nazionale. Luis Enrique? Rispetto a Luis Enrique io ho fatto una scelta opposta: è italiano, gioca un 4-4-2 quasi scolastico. La Roma ha cercato una filosofia diversa, per quanto so nel Barcellona c’è un’idea di società diversa. E Roma è uno dei pochi posti dove si può fare un esperimento simile”.
“Prima di essere tifoso sono innamorato delle mie cose. E quelle voglio farle al meglio, il mio cuore è bianconero, di sponda Robur. Ho detto voglio vedere come va a finire. Però alla fine un punto a Milano è buono, l’anno scorso sarebbe stato salutato come un grande risultato. Alle 11 e mezza di giovedì sera potrei maledirla, ma a rigor di logica meglio entrare prima che dopo in un cantiere aperto. Dobbiamo racimolare punti contro le grandi perchè è tutto di guadagnato ma da domenica, contro il Lecce, ci sono le sfide da vincere per noi”.