Bari: arriva la svolta di Paparesta

Atteso comunicato di Giancaspro: il socio di minoranza resta contro

Alla fine, entro domani, il Bari dovrebbe essere salvo: il presidente Gianluca Paparesta avrebbe trovato i soldi necessari a ripianare il debito nelle casse pugliesi (circa 4 milioni di euro) senza intaccare il capitale sociale del club e garantire l’iscrizione al prossimo campionato di Serie B. I soldi sarebbero arrivati da Ahmad Noordin Datò, o comunque dovrebbero arrivare a breve: l’imprenditore malese, prossimo all’acquisto del 50% delle quote di maggioranza relative del club, avrebbe trovato il modo per muovere capitali in favore di Paparesta, che domani dovrà affrontare un consiglio di amministrazione straordinario di fuoco. A lasciar trapelare la svolta, tramite un messaggio sui social, Grazia Iannarelli, ovvero l’advisor dell’operazione, da circa un mese in Malesia al fianco di Noordin per provare a smuovere i soldi necessari all’acquisto del Bari (Noordin dovrebbe versare poi altri 10 milioni di euro circa di investimenti): «La verità è sotto gli occhi di tutti, ma come sempre quando è scomoda ci si gira dall’altra parte», ha scritto l’avvocatessa pugliese. 

BARI: GIANCASPRO RIMANE CONTRO – Dunque Paparesta dovrebbe portare domani in cosngilio i soldi necessari per ricapitalizzare il Bari e per garantire anche le procedure per l’eventuale iscrizione al (difficile) ripescaggio della squadra in Serie A. Rimane però ferma l’opposizione di Cosmo Giancaspro, socio di minoranza (5%) del Bari, che alla società ha prestato diversi milioni di euro (circa un paio) e che già si era detto contrario all’ingresso nel club di Noordin: oggi Giancaspro dovrebbe emettere un nuovo comunicato in vista dell’assemblea di domani per rimarcare la propria posizione contraria e qualora Paparesta entro domani non dovesse avere i soldi necessari l’avrebbe vinta lui, ma in caso contrario sarebbe praticamente messo alla porta del club. L’impressione, scrive La Repubblica – Bari, è che cumunque i soldi di Noordin siano in movimento o si siano già mossi verso le casse di Paparesta: domani sapremo tutta la verità di questa vicenda.