Napoli, ricco bonus scudetto per Sarri

Tutti i dettagli sul nuovo contratto dell’allenatore e l’incontro di ieri

Nessun dubbio, Maurizio Sarri resta alla guida del Napoli: l’incontro risolutivo è andato in scena ieri alla Filmauro, a Roma. La firma per il rinnovo fino al 2020, senza rinnovi automatici al termine della stagione, e per un ingaggio da 1,350 milioni di euro con bonus sostanziali in base agli obiettivi raggiunti (quello per lo scudetto supera un milione di euro).

REBUS RISOLTO – Ieri mattina alle 9 la telefonata di Aurelio De Laurentiis: il presidente convoca l’allenatore e il manager Alessandro Pellegrini per un summit con suo figlio Edo, l’amministratore delegato Andrea Chiavelli e il direttore sportivo Cristiano Giuntoli. Sarri è stato accolto con la proposta di rinnovo: dopo 2 ore e mezza (con piccola pausa pranzo) di confronto è arrivata la fumata… azzurra. Poi gli accordi sono stati tradotti nel contratto, che soddisfa tutte le richieste del tecnico. Ora, dunque, Sarri può andare in ferie, ma prima faranno un blitz a Napoli per sistemare alcune questioni. Sarà comunque sempre reperibile per tenersi aggiornato sul mercato. Il discorso, secondo La Repubblica, è stato affrontato anche ieri: si è parlato della campagna di rafforzamento della rosa, infatti il presidente ha sottolineato l’esigenza di un maggior utilizzo del turnover.

CASO ANCORA APERTO – Sorrisi e strette di mano, ma Aurelio De Laurentiis non può essere completamente soddisfatto. I giudici della Cassazione hanno annullato con rinvio il suo proscioglimento dalle accuse di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni a seguito della denuncia di un vicecommissario della Polizia, che lo scorso luglio era stato strattonato da De Laurentiis all’aeroporto di Capodichino, riportando cinque giorni di prognosi. Il gup di Napoli lo aveva prosciolto, giudicando il comportamento una “reazione stizzita” nei confronti del funzionario che aveva impedito l’accesso a lui e al suo seguito di 18 persone senza il controllo di sicurezza. Ora, come riporta Il Mattino, tornerà davanti al gip: è stato accolto il ricorso in favore della Procura.