Bologna, scontro Tacopina-Saputo | CdS

Tacopina vuole restare, Saputo vuole invece troncare i rapporti

La battaglia tra Joe Tacopina e Joey Saputo è ormai conclamata: il 10 settembre scorso è stata, infatti, depositata alla Corte Suprema di New York l’ingiunzione preliminare. In ballo 5 milioni di dollari, chiesti da Tacopina come risarcimento per esser stato fatto fuori dalla carica di presidente perché non ha acquistato il 15% delle quote del Bologna, ma il 13,66%, e per il mancato pagamento del suo stipendio (350 mila euro in B, 800 mila euro in A). Si è aperta una settimana importante, perché andranno in scena gli incontri tra i legali. Le prime risposte potrebbero arrivare a metà settimana o al massimo all’inizio della prossima.

GLI SCENARI – Nelle prossime ore, infatti, si consumerà l’ultimo tentativo di riconciliazione, ma la sensazione è che le parti arriveranno allo scontro finale e, quindi, alla causa. Alcuni scenari nel Bologna potrebbero cambiare: stando a quanto riportato dal Corriere dello Sport, l’obiettivo di Tacopina non è di ottenere la somma per investirla poi nel Venezia, ma di vincere la battaglia legale per tenere la carica di presidente almeno fino al 2017. Difficile che vada così, visto che Saputo vuole troncare i rapporti.