2015
Fiorentina, Sousa il trasformista | GdS
Rotazione e duttilità: la squadra viola risulta sempre imprevedibile
Tra logica e intuizioni Paulo Sousa propone una Fiorentina sempre nuova. Non ci sono titolari fissi, ma rotazione dei ruoli in due moduli precisi. Le formazioni proposte, dunque, dal tecnico portoghese sono sempre poco prevedibili.
ROTAZIONE – Paulo Sousa punta allora sull’effetto sorpresa per non dare punti di riferimento alle avversarie. In questo modo, come evidenziato da La Gazzetta dello Sport, tutti i giocatori viola sono sulla corda: in tre partite ufficiali, infatti, Sousa ha utilizzato già 20 giocatori della rosa sui 27 a disposizione, anche se Iakovenko è ormai ai margini, tanto che non compare nemmeno sul sito ufficiale viola. Il conto, però, è destinato a salire, perché in Europa League debutterà tra i pali il giovane Sepe.
DUTTILITA’ – Non sorprende solo la rotazione, ma anche la disposizione: i moduli sono due (3-4-2-1 e 4-2-3-1), ma le loro applicazioni sono infinite. Affascinante il trasformismo richiesto da Sousa ai suoi giocatori, che hanno dovuto svolgere anche ruoli inediti: pensiamo, ad esempio, a Giuseppe Rossi, che è stato provato da trequartista e utilizzato attaccante alto a sinistra contro il Genoa.