Mancini a PS: «Scudetto? Strada lunga»

L’allenatore dell’Inter ha commentato il successo nel derby

Soddisfatto per la vittoria contro il Milan, Roberto Mancini non si lascia travolgere dall’entusiasmo per la vittoria nel derby e il primato in classifica a punteggio pieno. Intervenuto ai microfoni di Premium Sport, l’allenatore dell’Inter ha analizzato la prestazione dei suoi.

L’ANALISI – «Era importante vincere. Dopo la vittoria in un derby è normale essere soddisfatti, ma siamo ancora all’inizio. Non siamo ancora al top. Perisic giocava in un ruolo inedito, quindi ha avuto delle difficoltà all’inizio. Lo abbiamo da poco, ma ha fatto comunque una buona partita. La classifica non conta molto ora. Ci vorranno almeno 10-15 partite per un assestamento. La Juventus tornerà ad essere protagonista. Ho impiegato due giocatori nuovi, alcuni non sono ancora al top. Col tempo migliorerà la condizione atletica e la conoscenza dei meccanismi per i nuovi. Medel? Può giocare ovunque, penso che troverà spazio, anche se non potrà giocare tutte le partite. Il Milan ci ha messo in difficoltà con la profondità, sapevamo che loro sono bravi ad attaccare gli spazi. Non credo che Medel sia Mennea, ma è esperto e furbo: capisce quando deve indietreggiare o anticipare. Ho preferito Medel perché conosce bene i giocatori sudamericani. Balotelli? Mario ci ha messi in difficoltà. Ha il tiro, per cui se lo lasciamo tirare ci crea problemi. Scudetto? E’ lunga, dobbiamo lavorare moltissimo», ha dichiarato Mancini.