2015
De Biasi: «Cairo ha imparato la lezione»
L’attuale c. t. dell’Albania torna sul rapporto burrascoso col Torino
Sembra passata una vita, invece sono passati sì e no una decina d’anni: Gianni De Biasi è stato il primo allenatore dell’era Urbano Cairo al Torino. Tra il presidente granata ed il tecnico, attualmente commissario tecnico dell’Albania, un rapporto tormentato e vivace: dal 2005 al 2008 i due si sono presi e lasciati innumerevoli volte. Qualche anno dopo Cairo ha confessato di aver sbagliato a licenziare De Biasi: allora era del resto un altro presidente, molto più istintivo e meno razionale rispetto a quello che, negli ultimi anni, ha invece cambiato allenatore molto meno spesso. De Biasi, intervistato oggi, è tornato a parlare di Torino e sì, anche di Cairo ovviamente, manifestando il proprio “perdono” per ciò che fu dieci anni fa.
TORINO: DE BIASI PERDONA CAIRO – Così De Biasi a Tuttosport oggi: «Non c’è nulla da perdonare! Con Cairo ci siamo sentiti più volte, non c’è alcun problema. Chi non sbaglia? Anche i più bravi commettono degli errori. Svolgere un mestiere come quello del presidente di un club calcistico è davvero complicato, non si impara dal mattino alla sera. Ritengo che Cairo sia una persona intelligentissima e che abbia grandi capacità imprenditoriali. Doveva semplicemente compiere i passi necessari. Aveva l’istinto e le buone intenzioni per puntare al meglio per la sua società. Ripeto, capita. Solo chi non fa non sbaglia». In cosa è migliorato Cairo? «Prima di tutto ha compreso come ci si muove nel mondo del calcio, che non è proprio facile. Ha capito che bisogna fidarsi di più delle opinioni delle persone che lavorano nella società e fidarsi un po’ meno delle fanfare di quelli che spiegano tutto da fuori. E’ un aspetto che credo abbia capito bene e i fatti lo dimostrano». Frecciata alla vecchia dirigenza?
UN GIUDIZIO SUI GRANATA – Parlando invece del mercato del Torino e della costruzione della rosa per questa stagione, De Biasi predica pazienza ai tifosi ma emette un giudizio tuto sommato positivo: l’obiettivo, ancora una volta, per la squadra piemontese può essere quello di approdare in Europa League, come l’anno scorso. Giampiero Ventura sa il fatto suo: non resta altro che aspettare…