2015
Fiorentina, Sousa: «Joaquin sensibile, Rossi è pronto»
Il tecnico in conferenza pre Milan: «Champions? Dobbiamo sognare»
Vigilia d’esordio per Paulo Sousa e la sua Fiorentina, che domani sera riceveranno al Franchi il Milan di Mihajlovic. «Non è stata una settimana facile – ha spiegato il tecnico viola in conferenza stampa – perché è mancata la concentrazione. Non è un problema, sono abituato a dare il massimo e la squadra è pronta. Mihajlovic? E’ un ottimo tecnico, ha sempre messo in campo squadre organizzate».
MERCATO – A far discutere è il caso Joaquin: società, tifosi e allenatore vorrebbero tenerlo. Ma l’esterno spagnolo spinge per un ritorno al Betis Siviglia: «E’ un ragazzo sensibile e non posso negare che lui è stato uno dei problemi in questa settimana. E’ un giocatore importantissimo per noi e spero che tutti riescano a fargli capire questo: noi vorremmo tenerlo. Mercato? Le big hanno investito tanto sul mercato, noi dobbiamo ridurre il gap. E per farlo non ci servono i soldi, ma l’amore dei nostri tifosi: con la passione della famiglia viola si può fare».
TITOLARI – Sulla formazione anti Milan, invece, Sousa non si sbilancia: «Per me, tutti quanti possono giocare. In attacco c’è abbondanza: Rossi, Babacar e Bernardeschi sono tutti papabili titolari. Lo stesso vale per Kalinic, che è anche più avanti nella preparazione perché ha già giocato tre partite ufficiali. L’unico in dubbio è Mario Suarez: ha problemi con la Federazione. E poi c’è Joaquin, in crisi per via del mercato. Obiettivo Champions? Io dico solo che è molto difficile, però nel calcio serve anche sognare: è la prima spinta per arrivare a un tragurdo. E io lavoro per vincere».