2015
Mourinho infiamma la Premier League: la guida alla terza giornata
Lo Special One ufficializza Pedro e ci prova per Pogba: no della Juve
Kevin De Bruyne, Nicolas Otamendi e Raheem Sterling: per loro, il Manchester City ha speso la bellezza di 185 milioni di euro, solo di cartellini. L’ultimo botto è arrivato proprio ieri: accordo con il Wolfsburg per il talento belga, che sarà ufficializzato nella giornata di lunedì. Dunque, Citizens candidati numero uno alla vittoria della Premier League: dopo aver asfaltato West Bromwich e Chelsea, la squadra di Pellegrini sarà ospite dell’Everton: Stones, Barkley e Lukaku hanno rilanciato i Toffees nell’ultimo turno di campionato.
CAPOLISTA – «Siamo come il Napoli di Maradona: prima non ci voleva nessuno, fra tre anni ogni giocatore vorrà firmare per noi»: continua il momento d’oro del Leicester di Claudio Ranieri, che, da capolista della Premier League, ospiterà oggi il Tottenham. Nessuno come le Foxes, che nelle ultime undici gare di Premier – contando, ovviamente, la scorsa stagione – hanno ottenuto nove successi e un pareggio, con una sola sconfitta. Ranieri potrà contare anche su Inler, appena acquistato dal Napoli.
TUTTE LE BIG – Buon inizio anche per il Manchester United e il Liverpool. I Red Devils aprono il terzo turno alle 13,45, sfidando il Newcastle ad Old Trafford: dopo le magie infrasettimanali in Champions League, occhi puntati su Memphis Depay, con il dubbio De Gea: tornerà tra i pali? Probabile una nuova conferma per Romero. Reds invece impegnati nel primo big match stagionale: nel secondo ‘Monday Night’ dell’anno, Henderson e compagni faranno visita all’Arsenal, in ripresa dopo la partenza falsa. Cerca riscatto anche Mourinho, che ha pizzicato Allegri («Pogba? Non parlo di lui, non sono come Allegri che per tutta l’estate ha parlato di Oscar e Ramires»), ci ha provato per lo stesso Pogba (85 milioni di euro sul piatto, la Juventus ha detto no) e ha ufficializzato l’arrivo di Pedro, soffiato in extremis allo United. Ci sarà da superare un altro scoglio: il West Bromwich di Pulis, il manager mai retrocesso in Championship. Grandi amici fuori dal campo («Se io fossi un presidente, ingaggerei subito Pulis» ha più volte affermato lo Special One), ma nemici sul terreno di gioco: Mou lo ha battuto solo una volta.
LE ALTRE – Particolare attenzione al match dello Stadium of Light tra Sunderland e Swansea: in caso di nuovo passo falso, la panchina di Advocaat potrebbe già saltare, dopo solo tre giornate di campionato. Gli italiani: Pellè guida il Southampton sul campo del Watford dei Pozzo, mentre Ogbonna sfiderà il Bournemouth a Boleyn Ground: il West Ham, dopo l’exploit con l’Arsenal alla prima giornata, è fermo a quota tre. Norwich – Stoke City e Crystal Palace – Aston Villa completano il turno.