Setti: «Iturbe? Roma piazza pericolosa»

E sulla partita contro la Roma: «La filosofia non è di fare barricate»

Il Verona deve farsi trovare subito pronto, perché il debutto in campionato passa dalla sfida contro la Roma. Lo ha detto senza giri di parole il presidente Maurizio Setti, che non deve occuparsi del mercato, avendo già completato la campagna acquisti: «In teoria siamo a posto, in linea di massima la squadra è fatta, siamo contenti di come abbiamo operato», ha infatti confermato al Corriere dello Sport.

IL LEADER – In estate, ad esempio, è arrivato Viviani dalla Roma: apprezzato molto dall’allenatore Andrea Mandorlini, è considerato il futuro del club veneto. Il leader però resta Luca Toni: «Ci ha dato tanto, è un giocatore straordinario. L’ho visto diventare un uomo, prendere per mano la squadra. E’ un campione, corre di più di quando era giovane. E’ stato un acquisto importante. Quest’anno si dividerà il compito di far gol con Pazzini. Potrà giocare finché avrà questa voglia. Con Pazzini abbiamo anticipato i tempi, ma potrà rifiatare».

VALORI – L’Hellas Verona, però, può contare anche su un sergente come Andrea Mandorlini, che non è mai stato messo in discussione dal suo presidente: «Abbiamo avuto solo un confronto a porte chiuse. L’ambiente lo aiuta. Il suo ruolo è importante: deve far crescere i ragazzi, che devono diventare grandi giocatori», ha dichiarato Setti, che poi ha discusso delle difficoltà incontrate da Juan Manuel Iturbe nella Roma: «Non è la città più semplice per emergere, è pericolosa per un giovane come lui. La squadra di Garcia non è stata brillante ed è stato penalizzato anche lui. Se resterà potrà dimostrare il suo valore».

GLI AVVERSARI –All’orizzonte l’inizio del campionato, che a detta di Setti sarà più difficile. E, quindi, sarà dura anche la corsa per la salvezza. Per la vittoria dello scudetto, invece, resta in vantaggio la Juventus. La Roma, prossimo avversario del Verona, dovrà inseguire: «Garcia ha 23 giocatori che sarebbero titolari in qualsiasi squadra. Può permettersi di portare in panchina Totti… Vogliamo dar loro fastidio e portare a casa qualcosa. La filosofia del Verona non è quella di fare barricate».