Serie A, ecco i tuoi nuovi gol: come cambiano le squadre interessate - Calcio News 24
Connect with us

2015

Serie A, ecco i tuoi nuovi gol: come cambiano le squadre interessate

Avatar di Redazione CalcioNews24

Published

on

kalinic esulta dnipo europa league maggo 2015 ifa

Centravanti (titolari) che mettono piede per la primissima volta in Serie A e promettono di cambiare volto alle proprie squadre

A calciomercato ancora aperto e a dire il vero nel pieno delle operazioni, sono sei i centravanti titolari o potenzialmente tali che ad oggi non hanno collezionato alcun minuto in Serie A: Edin Dzeko, Mario Mandzukic, Nikola Kalinic, Carlos Bacca, Luiz Adriano e Jerry Mbakogu. Volti nuovi o – come nel caso del nigeriano da anni in Italia ma mai nella massima serie – chiamati immediatamente a dare il proprio apporto alle rispettive cause.

EDIN DZEKO – E’ l’uomo dei gol, quelli attesi dal popolo giallorosso a cui manca un vero centravanti oramai da anni: o meglio, qualcuno che non si lasci mettere in riga da capitan Totti come puntualmente accaduto nel recente passato. Dzeko ha segnato e vinto in Germania con il Wolfsburg (mai un titolo di Bundesliga prima) ed Inghilterra con il Manchester City (due sole volte prima): basta questo a farlo apparire come l’uomo giusto al momento giusto. Con l’avvento del bosniaco la Roma cambia veste: meno palla a terra, più rifornimenti aerei dalle corsie. Ragion per cui il direttore sportivo Walter Sabatini, dopo aver quasi esageratamente rinforzato la batteria degli esterni offensivi, è attualmente alla ricerca di laterali difensivi che possano garantire una convincente fase di spinta.

MARIO MANDZUKIC – Da un bosniaco ad un croato: ha già segnato anche lui in giro per l’Europa, ad oggi forse meno decisivo nei successi delle sue squadre come invece si può sostenere per Dzeko. Il valore del centravanti però è chiaro, non sarà l’erede di Tevez – dura esserlo peraltro – ma una pedina in grado di garantire soluzioni alternative. Non a caso la Juventus ha investito ben 26 milioni di euro sull’esterno brasiliano ex Porto Alex Sandro: sarà una squadra più dinamica e tendente a sfondare sulle corsie, ecco i cross tanto attesi dall’attaccante croato e dallo stesso Allegri che ben sa di dover cambiare spartito per esaltare le caratteristiche del suo nuovo centravanti.

NIKOLA KALINIC – Restiamo in nazionale croata ed ecco spuntare l’ariete dal Dnipro: Nikola Kalinic, classe ’88, è probabilmente in tal senso la sorpresa meno conosciuta. Centravanti classico che sa fare gol – ottime le medie realizzative in relazione al minutaggio concessogli – e lavorare da sponda per la squadra: alla Fiorentina serviva senza indugio e contenderà una maglia da titolare all’uomo di casa Babacar. Non sarà opera ardua sostituire Mario Gomez nei cuori del popolo viola, da valutare l’ambientamento in un campionato assolutamente più veloce e strutturato di quello ucraino in cui ha militato nelle ultime quattro stagioni dopo due anni in Premier League con il Blackburn e la trafila in patria.

CARLOS BACCA E LUIZ ADRIANO – Rivoluzione in casa Milan: non cambia soltanto il centravanti ma l’intero pacchetto offensivo con una coppia gol nuova di zecca. Sudamericani e di per sé talentuosi, spetta al colombiano e al brasiliano il compito di far funzionare tutto quanto non lo abbia fatto in un recente passato decisamente non all’altezza del Milan e della sua storia. L’ex Siviglia non ama farsi pregare per depositare il pallone in rete: le 28 reti stagionali – due peraltro in finale di Europa League a Varsavia contro il Dnipro, due le Europa League consecutivamente vinte – hanno convinto il Milan a puntare su di lui dopo il grande rifiuto del connazionale Martinez. Rapidità impressionante nel breve come nel lungo, fondamentali e fiuto del gol a tu per tu con il portiere. La sponda sarà Luiz Adriano, almeno nelle gerarchie iniziali: il brasiliano dovrà innescare sin da subito la marcia giusta per difendere la sua posizione da un’agguerrita concorrenza e può riuscire nell’intento. Dipende anche (tanto) da lui il tenore delle prossime ambizioni di un Milan che può cercare la profondità senz’altro più di quanto abbia potuto nell’ultimo campionato.

JERRY MBAKOGU – L’attaccante nigeriano, classe ’92, è reduce da un’ottima stagione in serie cadetta: quella della promozione del suo Carpi, quella dell’affermazione personale, delle 15 reti nelle 30 gare disputate (una ogni due partite). Gli emiliani al momento sembrano voler puntare essenzialmente sul suo nome per trovare i gol salvezza: basterà? Difficile dirlo, la certezza è una: Mbakogu si è meritato sul campo la grande chance del salto nella massima serie e farà di tutto per non lasciarsi trovare impreparato.