2015
Vendetti: Catania in Lega Pro con 12 punti di penalizzazione. Multa per 150ml euro
Il Teramo e il Savona partiranno dalla Serie D.
Tutte confermate le indiscrezioni della vigilia. Il Tribunale Federale ha emesso per il processo sportivo di primo grado riguardo il Catania e l’ex presidente rossazzurro Antonino Pulvirenti. La squadra etnea subisce la retrocessione in Lega Pro con una pesante penalizzazione di 12 punti (nonostante il Procuratore Palazzi avesse chiesto solo 5 punti sulla base della collazione ed ammissione di colpa del primo dirigente rossazzurro). Quasi certamente la società siciliana ricorrerà in appello. La Virtus Entella verrà ripescata in cadetteria.
MULTE ED INIBIZIONI – il Tribunale Federale Nazionale della Figc ha sanziato un’ammenda di 150mila euro ai danni del Catania e 5 anni di inibizione con 300mila euro di multa per Antonino Pulvirenti. Disposti anche 4 anni di inibizione e ammenda di 50mila euro per Pablo Gustavo Cosentino, ex amministratore delegato etneo, e 5 anni di inibizione più preclusione e ammenda di 150mila euro per Piero Di Luzio.
MANO PESANTE ANCHE PER IL TERAMO – Retrocessione in Serie D (senza punti di penalizzazione) per il Teramo e il Savona, sentenza legata alla combine Savona-Teramo. Di fatto, viene confermata la responsabilità diretta del presidente del club abruzzese Luciano Campitelli. La pena è stata alleggerita rispetto a quanto richiesto da Palazzi (-20 da scontare nel prossimo campionato).
GLI ALTRI VERDETTI – Queste le altre decisioni prese dalla Giustizia Sportiva. Esclusione dal campionato di competenza con assegnazione da parte del Consiglio Federale a uno dei campionati di categoria inferiore per il Brindisi. Cinque punti di penalità in classifica, da scontarsi nella attuale stagione sportiva 2015-16 per la Vigor Lamezia. Due punti di penalizzazione in classifica per il Barletta, il Neapolis, il San Severo e la Torres. Un punto assegnato anche all’Internapoli.