2015
Samp sprecona e buon Cesena: 0-0 al Marassi
Termina a reti inviolate al Marassi
Non bastano i quattro attaccanti tutti contemporaneamente in campo alle fortune di Mihajlovic: Sampdoria e Cesena impattano, la gara del Marassi termina a reti inviolate ed è un pareggio che in termini di classifica serve poco ad entrambe.
PRIMO TEMPO – Mihajlovic vara la Samp a forza quattro: tutti gli attaccanti in campo per una formula di fatto altamente spregiudicata, il Cesena dovrà giocoforza provare ad opporre resistenza e pungere in ripartenza per trovare quei punti necessari a tenere in vita il sogno salvezza. Buon pressing della Sampdoria che però almeno nelle battute iniziali non produce concrete occasioni da gol: la prima conclusione arriva all’11’ minuto con Palombo dalla media distanza ma Agliardi ben piazzato alza in corner. Timido tentativo di Mudingayi al 18’ ma il tiro, attutito dalle retroguardia doriana, termina tra le braccia di Viviano, più ambiziosa l’iniziativa di Rodriguez qualche istante dopo: dribbling su Romagnoli e missile terra-aria che trova l’attenta opposizione dell’estremo difensore avversario. La chance migliore arriva al 21’ ed è targata Samp: Eto’o sfonda sulla destra con la palla che termina sui piedi di Muriel, il colombiano è lesto nell’anticipare tutti ma spedisce alto sulla traversa da posizione favorevole. Ora il forcing blucerchiato è netto: al 24’ diagonale di Okaka sul quale irrompe Eder che manda clamorosamente a lato a tu per tu con Agliardi. La grande opportunità per gli ospiti arriva alla mezzora: eccellente il filtrante di Giorgi per Rodriguez che gira di prima intenzione ma trova ancora Viviano in estensione. Break Samp al 37’: show di Muriel tra due difensori romagnoli e palla ad Eder che calcia a giro senza però trovare precisione. Gara tendenzialmente gestita dagli uomini di Mihajlovic ma con un copione che comunque prevede un Cesena vivo tra le linee avversarie. Terza conclusione di Eder al 42’: spostato sul versante destro da Mihajlovic prova ad angolare di potenza ma il pallone si impenna. Il primo tempo si chiude a reti inviolate non prima di una clamorosa azione sprecata da Mesbah che ben servito da Okaka manda alle stelle.
SECONDO TEMPO – Si riparte dagli stessi ventidue che hanno iniziato la sfida del Marassi, non ci sono sostituzioni all’intervallo e sembra immutato anche il copione della gara con la Sampdoria in pressing nella metà campo avversaria: al 4’ minuto è Samuel Eto’o a procurarsi la sua prima reale chance offensiva ma non riesce ad imprimere potenza al suo tiro, al 9’ ci prova De Silvestri con un colpo di testa da corner ma la traiettoria è lenta. Di Carlo al 15’ manda in campo Defrel e toglie inspiegabilmente dal campo Rodriguez che finora aveva fatto un partitone: fondamentale sia tra le linee avversarie in profondità che in difesa sulla palle inattive. Ora la banda Mihajlovic fatica a trovare le consuete coordinate offensive: errori singoli in fase di impostazione come sulla trequarti, il Cesena se ne è accorto ed ha preso coraggio quantomeno nel far salire il baricentro. Grande occasione per Romagnoli al 30’ da corner, bello lo stacco di testa del difensore romano ma è altrettanto prezioso il salvataggio sulla linea firmato Lucchini. Al 37’ è De Silvestri, cresciuto nella ripresa, ad avere la palla buona per il vantaggio: palla di Eto’o in profondità e diagonale da buona posizione che però l’esterno doriano spedisce a lato. Bravo Viviano al 41’ a deviare la prima conclusione della gara di Defrel, un minuto dopo è Agliardi a restare freddo su un insidioso piattone di Mesbah. Termina così al Marassi: Sampdoria-Cesena 0-0.
PUNTO CHE SERVE A POCO AD ENTRAMBE – Nella prima frazione di gara il forcing della Sampdoria aumenta con lo scorrere dei minuti ma viene meno la precisione dei quattro attaccanti mandati in campo da Mihajlovic nel tentativo di distruggere sin da subito la resistenza del Cesena: bravo Di Carlo però nell’interpretazione delle ripartenze, Rodriguez si muove con intelligenza e rapidità tra le linee blucerchiate e crea più di un grattacapo. Il copione della ripresa appare inizialmente immutato ma nel mezzo la Sampdoria fa fatica a ritrovare le sue geometrie offensive, merito anche di un Cesena piuttosto corto ed aggressivo. Errata la sostituzione di Rodriguez: i suoi movimenti avevano consentito ai suoi di rifiatare e rendersi vivi nella metà campo avversaria. Tante palle gol ma nessuna rete quest’oggi al Marassi.
TABELLINO – SAMPDORIA – CESENA 0-0
Marcatori:
Ammoniti: Sampdoria – Silvestre, Okaka; Cesena – Perico, Mudingayi, Kranjc
Espulsi:
Sampdoria (4-2-3-1): Viviano; De Silvestri, Silvestre, Romagnoli, Mesbah; Obiang, Palombo (all’86’ Soriano); Muriel (al 68’ Correa), Eto’o, Eder; Okaka. In panchina: Romero, Coda, Munoz, Regini, Wszolek, Duncan, Acquah, Rizzo, Marchionni, Bergessio. Allenatore: Sinisa Mihajlovic
Cesena (4-3-1-2): Agliardi; Perico, Volta, Krajnc, Lucchini; Giorgi (all’84’ Cazzola), Cascione, Mudingayi (al 76’ Ze Eduardo); Brienza; Succi, Rodriguez (al 60’ Defrel). In panchina: Leali, Bressan, Capelli, Nica, Moncini, Djuric. Allenatore: Domenico Di Carlo