Daffina: «Ultras pazzi e vigliacchi»

L’ad della Rothischild dice la sua sugli ultras italiani

Alessandro Daffina è amministratore delegato di Rothschild e da sempre è un appassionato di calcio. Daffina ha voluto parlare del calcio italiano e del legame con gli ultras, anche alla luce dei recenti fatti accaduti a Roma – Rothschild ha avuto un gran ruolo nell’approdo di Pallotta nella Capitale: «Pallotta ha fatto bene a esprimersi così, ma tutti gli altri suoi colleghi hanno paura di trovarsi gli hooligans sotto casa. E’ gente pazza, frustrata e vigliacca. Adoro il calcio all’estero e mi capita di vedere gare fuori dall’Italia, in cui tutto avviene in tranquillità».

DI PIU’ – «Io dico che in Italia serve che le autorità facciano molto di più. La tessera del tifoso non è servita a niente. Invece occorrerebbe mettere in galera quei delinquenti che tengono i club sotto scacco. Ai giocatori, per esempio, non dovrebbe essere concesso di andare sotto le curve, così come bisognerebbe fare delle vere e proprie perquisizioni e chi ha armi con sé va in carcere. Tutto ciò che accade è una sconfitta dell’Italia, questo non attira gli investitori stranieri di cui abbiamo bisogno» ha continuato Daffina a Tuttosport.