2015
Ts: alleanza cinese per comprare il Milan?
Il derby di Milano è alle porte, ma domina la questione societaria
Continua la due diligence da parte di Zong Quinghou, che sarà completata entro fine mese. Nel giro dei prossimi mesi, invece, il tycoon cinese potrebbe presentare un’offerta ufficiale, fornendo 500 milioni di euro come fideiussione per la maggioranza del Milan. Al netto delle smentite, il governo cinese è coinvolto e pare che insieme a Quinghou ci sarà pure Jack Ma, proprietario del gruppo Alibabà. Nel frattempo è calato il silenzio attorno a Bee Taechaubol e alla sua cordata, costituita da un fondo di Singapore e che punterebbe su Paulo Dana come amministratore delegato e Paolo Maldini come direttore tecnico.
NUOVI SCENARI – Nelle ultime ore si è fatto avanti anche Fu Yixiang, vicepresidente della Camera di Commercio italo-cinese, che nelle prossime settimane incontrerà i rappresentati della famiglia Berlusconi per avviare la due diligence e analizzare i conti rossoneri. L’idea è di confermare inizialmente l’attuale assetto societario, con Silvio Berlusconi presidente onorario, ma di investire anche nel progetto stadio. Non convince, però, il “crowfounding”, il piano che prevede l’azionariato popolare. Secondo Tuttosport, non è da escludere che Yixiang si allei con Zong.