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Allegri: «Fascino da Milan-Juve, ma ora è più importante Lisbona»

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Le indicazioni di formazione dalla conferenza di Allegri in Milan-Juventus alla vigilia: ritornano gli infortunati, ma non solo. E martedì c’è la Champions…

Vigilia di Milan-Juventus per Massimiliano Allegri. Il tecnico della formazione bianconera in conferenza stampa, però, punta il mirino sulla sfida di Champions League contro lo Sporting: «Domani è un buon test per noi, ma in questa fase la partita più importante è quella di Lisbona. Milan-Juventus è è sempre una partita di grande fascino. La vigilia è buona, giochiamo contro un’ottima squadra anche se è un po’ indietro. Lo scorso anno abbiamo perso due partite a San Siro, quest’anno dobbiamo tornare con i punti. Mercoledì sera ero arrabbiato perché abbiamo sbagliato molto in attenzione. Penso che i ragazzi abbiano capito gli errori, magari domani vedremo meno errori tecnici. Gli scontri diretti si vincono con una grande difesa, è difficile far 6 reti ad un avversario forte».

Alcune indicazioni di formazione provenienti dalla conferenza di Allegri. Torneranno Buffon e Chiellini, ballottaggi a sinistra tra Alex Sandro ed Asamoah e al centro tra Rugani e Barzagli: «Formazione? Domattina deciderò chi giocherà tra Asamoah e Alex Sandro a sinistra, anche in funzione della partita con lo Sporting. Buffon e Chiellini rientreranno, poi giocherà uno tra Rugani e Barzagli in difesa. Pjaca è ancora fuori e giocherà con la Primavera. Howedes è pronto al rientro, Benatia oggi faceva un secondo esame per valutare questa botta presa contro lo Sporting. Ritornano De Sciglio, Matuidi, Marchisio e Sturaro. Dispiace che domani non ci sia Bonucci, è bello incontrarsi in queste partite. Pancia piena? Assolutamente no. La differenza attuale tra noi e il Napoli sono solo i due calci di rigore sbagliati. Noi negli ultimi anni abbiamo cambiato 8 o 9 titolari, il Napoli gioca sempre con gli stessi da tre anni. Non è una cosa da poco. E’ normale che all’inizio facciamo un po’ di fatica perché ci sono sempre calciatori nuovi che devi andare ad integrare».

Prosegue e conclude Allegri: «Con la Lazio abbiamo giocato con tre centrocampisti e abbiamo fatto una bella partita, la cosa più importante è l’interpretazione della gara. Lisbona sarebbe il primo obiettivo della stagione da raggiungere, martedì abbiamo una grande chance ma domani c’è una sfida di grande fascino con il Milan. Cali di tensione? Non è una partita della svolta, ma è una gara del nostro cammino e dobbiamo fare punti per rimanere attaccati alle prime, altrimenti poi la rincorsa è più dura anche se mancano ancora tante partite da qui a fine maggio. Più i punti diventano pesanti, più salgono tensione e attenzione. Si prende gol perchè ci si rilassa nei momenti che invece sono più pericolosi. Ci sono tante partite, avere calciatori freschi è molto importante. De Sciglio? Domani non giocherà titolare, è vicino al rientro ma domani non giocherà dal 1′. Mandzukic? E’ un calciatore che ha caratteristiche diverse da tutti gli altri, è uno che ti dà grande pressione in avanti e alza molto il baricentro della squadra. E’ un generoso e trascina gli altri».