Atalanta, Gasperini: «Non meritavamo di vincere. Su Piccoli...»
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Atalanta, Gasperini: «Non meritavamo di vincere. Su Piccoli…»

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Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta, ha parlato al termine del match vinto contro il Torino: le sue dichiarazioni

Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta, ha parlato al termine del match vinto contro il Torino. Le sue dichiarazioni ai microfoni di DAZN.

VITTORIA – «Tre punti molto buoni ma non meritavamo di vincere. Ci è andata bene e ci ricorderemo di oggi in altre partite che non gireranno altrettanto bene. Una partita difficile, vinta nel finale. Ci dà soddisfazione avere i tre punti am è evidente che dobbiamo entrare in condizione. Il Toro ha una condizione da subito migliore della nostra e maggiore reattività. Non è solo quello ma anche questione di caratteristiche fisiche e mentali. Ci mettevano in difficoltà con le palle lunghe del portiere. Una giocata troppo semplice per metterci in difficoltà. Dovremo lavorarci. È innegabile dire però che stasera abbiamo visto una gara più pronta di noi».

ATTEGGIAMENTO DA BIG – «I ragazzi sono stati bravissimi a tenere in difficoltà un avversario che arrivava sempre prima di noi. Sono stati bravi a tenere nei momenti di difficoltà. Non credo però che questo sia il miglior modo di vincere per le grandi squadre. Sulle palle lunghe che il Toro usava, hanno creato troppo. Sulle seconde palle e respinte dalla difesa per errori della difesa in appoggio e mancanza di abitudine dei centrocampisti di giocare sulle secondo palla, entravano loro in possesso. Noi quando arriviamo vicino all’area, creiamo gol, è nel nostro DNA ma dovevamo tenere meglio. anche sul piano fisico ci spostavano troppo facilmente».

MURIEL E PICCOLI – «Il problema di Muriel lo valuteremo nei prossimi giorni, non credo sia qualcosa di grave. Ha fatto un gol straordinario, poi già nel finale di primo tempo era in difficoltà. Piccoli ha fatto una rete decisiva: è un ragazzo cresciuto a Bergamo, il suo attaccamento alla società è indiscutibile, anche se con il mercato aperto non sappiamo quali saranno le prossime mosse. Abbiamo una situazione un po’ di emergenza e il fatto che i giovani giochino con questo attaccamento è un grandissimo merito. Piccoli l’ho buttato in campo sul pareggio del Torino per avere un po’ di fisicità in attacco: in occasione del gol è stato lucido e freddo e sono molto felice per lui».