2015
Avv. Romei: «Affare Soriano? Chiedete al Napoli»
Il dirigente della Sampdoria: «Siamo felici sia rimasto»
Un colpo di scena, proprio sul gong: Roberto Soriano, vicinissimo al trasferimento al Napoli, è rimasto alla Sampdoria. L’avvocato Romei, intervistato dai microfoni di Radio Crc, ha ricostruito la vicenda: «Siamo felici che Soriano sia ancora un giocatore della Sampdoria, è per noi un patrimonio importante. Soriano non è mai stato un tesserato del Napoli perché non sono arrivati i documenti in Lega: ieri noi della Sampdoria eravamo tutti all’hotel Gallia mentre del Napoli c’era solo Giuntoli che non può firmare i contratti, De Laurentiis e Chiavelli che hanno potere di firma non c’erano. L’assenso definitivo all’operazione – prosegue Romei – Soriano l’ha dato intorno alle 22.00. C’è da dire che al giorno d’oggi la presenza fisica delle parti, grazie agli strumenti digitali è irrilevante, l’operazione è stata complessa in quanto ci sono stati dei diritti di immagine che hanno rallentato il tutto, ma ripeto, intorno alle 22.00 è arrivato l’assenso del calciatore e limati gli ultimi dettagli, la passa passa alla società che compra per cui dovete chiedere al Napoli cosa è accaduto. Generalmente, in un’operazione semplice, la società che vende ci mette pochi munti a depositare il contratto, ma l’operazione Soriano non è stata così semplice, tra l’altro il calciatore era a Coverciano e questo ha rallentato le operazioni».
STOP, DIMENTICA – «Alla Lega – riporta Sampnews24.com – nella giornata di ieri non è mai stato inviato nulla anche perché la firma della Sampdoria nelle trattative è l’ultima ed essendo trascorse le 23.00, eravamo già fuori tempo. Tra Sampdoria e Napoli non è stato firmato nulla, il mercato di gennaio è altra cosa adesso pensiamo al campionato. Soriano è un calciatore della Sampdoria e resterà con noi, il Napoli non esiste più. La Sampdoria ha accettato di vendere Soriano il 31 agosto, magari a gennaio non sarà così anche perché dobbiamo tutelare il ragazzo. Non so se Ferrero e De Laurentiis si sono sentiti dopo le 23.00, eravamo tutti abbastanza stanchi. Il calcio è fatto un po’ così, nella casistica ci sono contratti buttati sulla porta per cui parliamo di eventi che possono capitare»