Benfica-Napoli su Prime Video è GRATIS: come vederla in streaming
Connect with us

Ultime Notizie

Benfica-Napoli su Prime Video è GRATIS: come vederla in streaming

Avatar di Edoardo D'Amato

Published

on

Benfica-Napoli su Prime Video è GRATIS: come vederla in streaming

Tra le partite di oggi nella sesta giornata della Champions League 2025-26 spicca il match Benfica-Napoli, che si giocherà questa sera alle ore 21 presso lo stadio Da Luz di Lisbona. Una sfida che vedrà contrapposte due squadre alla ricerca di punti per qualificarsi ai playoff, visto il ritardo accumulato in questa prima parte di girone.

Per la formazione lusitana è praticamente un’ultima chiamata: è 31esima con soli 3 punti conquistati. I partenopei sono messi leggermente meglio, ma serve una vittoria per giocarsi le ultime due partite senza troppe pressioni.

Per i tifosi napoletani c’è una buona notizia: Benfica-Napoli è trasmessa gratis su Prime Video, con prepartita a partire dalle ore 19:30. Come funziona? Ve lo spieghiamo nelle prossime righe.

Guarda Benfica-Napoli gratis su Prime Video

Benfica-Napoli su Prime Video: come sbloccare la prova gratis?

Per chi non è ancora iscritto ad Amazon Prime, c’è la possibilità di guardare gratuitamente Benfica–Napoli grazie al periodo di prova di 30 giorni incluso per i nuovi utenti. La prova permette anche di accedere all’intero catalogo di Prime Video, con migliaia di film, serie e contenuti esclusivi.

Ecco passaggio per passaggio cosa bisogna fare per attivare la prova gratuita:

  • Andare sul sito di Prime Video;
  • Selezionare l’opzione per avviare la prova gratuita di 30 giorni;
  • Effettuare il login o creare un nuovo account, se non si è già registrati;
  • Inserire un metodo di pagamento valido, necessario per attivare la trial ma senza addebiti durante il primo mese.
  • Confermare l’attivazione e iniziare subito a utilizzare Prime Video, incluso il match Benfica-Napoli.

Al termine dei 30 giorni, l’utente può scegliere tra abbonamento mensile a 4,99 €, abbonamento annuale a 49,90 € oppure disattivare il rinnovo senza alcun obbligo di continuare.

Benfica-Napoli è anche Mourinho contro Conte

La partita di Lisbona mette di fronte José Mourinho e Antonio Conte, due figure che hanno scritto pagine importanti del calcio europeo e che tornano a incrociarsi in un momento chiave delle rispettive carriere. Non è soltanto un big match di Champions: è anche un confronto tra due modi di vivere la panchina, tra un passato glorioso e un presente che sta cambiando i rapporti di forza.

Rientrato in Portogallo per guidare il Benfica, Mourinho attraversa una delle fasi più complesse della sua carriera recente. La squadra è lontana dalla vetta della Liga portoghese e fatica anche in Champions League, con un calendario europeo che lo attende pieno di ostacoli: dopo il Napoli, ci saranno Juventus e Real Madrid.

Il suo percorso sembra in un momento discendente: le consuete critiche a mercato e arbitri non scuotono più l’ambiente come un tempo, e le intuizioni tattiche che lo resero unico appaiono meno incisive. Anche quella capacità di creare tensione attorno alle partite — le “barricate emotive” che costruiva nei suoi anni d’oro, come nella notte di Barcellona con l’Inter — sembra essersi affievolita.

Il contraltare è Antonio Conte, reduce dallo scudetto con il Napoli e rigenerato da una stagione iniziata tra problemi e indisponibilità, trasformati però in opportunità per costruire un nuovo assetto tattico. Da quelle emergenze è nato il 4-3-3 che ha ridato slancio agli azzurri e al percorso dell’allenatore, oggi in netta ascesa.

Sebbene il curriculum internazionale veda Mourinho nettamente avanti — due Champions e due Coppe UEFA contro zero trofei oltreconfine per Conte — l’inerzia del presente premia il tecnico italiano.

Il Napoli arriva al Da Luz da favorito, primo in Serie A e intenzionato a fare un passo decisivo verso i playoff di Champions, anche per dimenticare il durissimo 6-2 subito a Eindhoven. Il Benfica, al contrario, cerca un risultato che possa evitare di trasformare questa notte in un simbolo del declino di Mourinho.

Nonostante i toni più distesi nelle dichiarazioni della vigilia, la competizione tra i due allenatori resta viva. Sarà il campo a dire se Mourinho ha ancora la forza per ribaltare una stagione complicata o se il momento appartiene definitivamente alla spinta, alla versatilità e alla rinnovata vitalità portata da Conte.