2013
Bologna: un Diamanti non basta
La riconferma del pratese è la priorità, ma serviranno altri rinforzi
IL PUNTO SUL MERCATO – Il Bologna riparte per una nuova stagione consapevole del fatto che questo sarà l’anno della verità. Se la salvezza sarà conquistata con notevole anticipo, come negli scorsi anni, allora la comitiva di Pioli potrebbe puntare anche più in alto. E’ vero, le cessioni di Perez, Gabbiadini e Gilardino rappresentano una grave perdita, ma ci sono tutti i presupposti per fare un campionato più che dignitoso. Se la squadra sarà allestita intelligentemente, allora ci si potrebbe aspettare un vero e proprio salto di qualità da parte dei felsinei.
COSA MANCA – Al momento la squadra non è completa. Un Diamanti non basta: serve anche una valida alternativa a centrocampo. Il talentoso Taider promette grandi cose, mentre il suo compagno di reparto Khrin potrebbe non risultare all’altezza. Ai felsinei manca un vero mastino di centrocampo, quale era Perez, in grado di spezzare il gioco e far ripartire rapidamente l’azione. Inoltre a Pioli serve un ricambio in difesa, specialmente se Sorensen dovesse partire. Per il terzino danese, in comproprietà con la Juventus, si è fatto avanti lo Zenit Sanpietroburgo allenato da Luciano Spalletti. Sul piatto ci sono dieci milioni tondi tondi che fanno gola ai bianconeri. Al Bologna però ne andrebbero solo 5, pochi per convincere Guaraldi a privarsene. Se i russi non dovessero rilanciare l’offerta, il giocatore allora potrebbe anche rimanere alla corte di Pioli per consacrarsi definitivamente.
IL PUNTO DI FORZA – Il vero top-player è Stefano Pioli. L’allenatore rossoblù rappresenta una sicurezza e potrà dare continuità ad un gruppo con grandi potenzialità di crescita. La sua squadra ripartirà dal 4-2-3-1, modulo che già nello scorso anno ha fatto le fortune dei felsinei. Non a caso il punto di forza della formazione rossoblù è proprio la trequarti. Diamanti, dopo le dichiarazioni del presidente Guaraldi sposerà nuovamente il progetto Bologna e la squadra sarà costruita attorno a lui. Al suo fianco agiranno Panagiotis Konè, la sorpresa più piacevole dello scorso campionato che quest’anno ha voglia di confermarsi a grandi livelli e il nuovo acquisto Abdallah Yaisien. Si dice che il giovane francese sia velocissimo palla al piede e che abbia una capacità di dribbling formidabile. Alcuni lo paragonano ad una vecchia conoscenza dei tifosi rossoblù: Gaston Ramirez. I più audaci invece azzardano ancora di più scomodando il grande Zinedine Zidane. Fatto sta che il giocatore proveniente dal Paris Saint Germain ha già messo a segno 12 reti in 18 gare disputate con la maglia della Nazionale francese Under 17. Insomma, il Bologna si è assicurato un potenziale talento, vedremo se Yaisien saprà ambientarsi rapidamente quanto la sua falcata.
OGGI GIOCHEREBBE COSI’ – La squadra ha la stessa ossatura dello scorso anno. Curci è il favorito tra i pali, mentre la difesa è collaudata e dovrebbe rimanere quella della passata stagione. Sfumato Santa Cruz del Malaga, in avanti Bianchi prenderà l’eredità di Gilardino. Questa, ad oggi, sarebbe la formazione titolare: Curci; Garics, Antonsson, Cherubin, Sorensen (Morleo); Taider, Khrin; Kone, Diamanti, YAISIEN (Christodopoulos); BIANCHI (Acquafresca).