Bonucci e Marotta in tv: «Dire certe cose non sarebbe da signori» – VIDEO

Bonucci e Marotta: faccia a faccia televisivo dopo la rottura estiva. Il neo-capitano del Milan è tornato con l’a. d. bianconero sull’addio alla Juventus dopo la vittoria rossonera sul Sassuolo: le sue parole

Dopo i retroscena, i presunti sfoghi, le polemiche e tutto il resto, Leonardo Bonucci e Beppe Marotta sono tornati parlarsi. Lo hanno fatto pubblicamente, davanti alle telecamere. Ieri l’amministratore delegato della Juventus era ospite de “La Domenica Sportiva”, su Rai 2. A Reggio Emilia, in collegamento, è arrivato pochi minuti dopo Bonucci, neo-capitano rossonero, nel post-partita di Sassuolo-Milan, partita vinta per 0 a 2 dai suoi. Marotta, che aveva già avuto modo di parlare della lotta Scudetto e quant’altro (leggi anche: Juventus, Marotta: «Sul mercato non faremo nulla, su Dybala vi spiego…»), si era soffermato poco prima anche sull’addio di Bonucci alla Juve. «È stato lui a voler andare via e la Juve non trattiene nessuno contro la sua volontà – aveva spiegato Marotta – . Bonucci ha fatto una scelta per la propria ambizione personale, ora sta trovando difficoltà al Milan, ma è un gran giocatore».

In collegamento, poi, ecco arrivare Bonucci: tra i due un minimo di imbarazzo è palpabile, ma è il difensore del Milan a rompere subito il ghiaccio. «Credo che certe cose si debbano dire in privato. C’è un grande rapporto con il direttore, c’è sempre stata massima disponibilità e schiettezza nei sette anni passati insieme – l’esordio del capitano rossonero – . Si è conclusa una parte della mia carriera per cose che sarebbe poco carino e da signore dire in diretta, ma io non ho alcun problema nei confronti della Juventus e nei confronti di Marotta. Io posso solo ringraziare la Juve, perché grazie ad essa sono diventato il giocatore ammirato che due lunedì fa è stato a Londra a ritirare un premio tanto prestigioso (il FIFA Award come uno dei migliori difensori della passata stagione, ndr). Il passato è chiuso, c’è stato un epilogo che è stata la normale conseguenza di ciò che è successo, ma non voglio ritornarci sopra».

Ancora Bonucci ha poi concluso il discorso relativo all’addio estivo ai bianconeri: «Ho trovato grande disponibilità nella Juventus, la Juventus ha trovato grande disponibilità in me sia nei sette anni che nell’ultimo mese che siamo stati insieme». È stata quindi la volta di Marotta: «Faccio a Bonucci l’in bocca al lupo: Leonardo cercava un percorso diverso, nel quale potesse sentirsi più realizzato. Sportivamente parlando è un atto di lealtà e abbiamo condiviso insieme questa scelta». Fine dei discorsi, anche se, soprattutto dalle parole di Bonucci, sembrerebbe esserci seriamente qualcosa di non detto tra i retroscena riguardanti la rottura improvvisa con la Juventus. A buon intenditore, poche parole…

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