Brasile 2014, gruppo B: Australia – Olanda, sintesi e pagelle - Calcio News 24
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Brasile 2014, gruppo B: Australia – Olanda, sintesi e pagelle

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Meglio i Socceroos sul piano della prestazione ma devono inchinarsi al talento del classe ’94 Depay: Australia-Olanda 2-3

BRASILE 2014 AUSTRALIA OLANDA – Secondo round del gruppo B, si gioca all’Estadio Beira-Rio di Porto Alegre, già ultima spiaggia per i Socceroos dopo il deludente 1-3 subito dal Cile: Cahill e compagni costretti a vincere se vogliono tenere in vita le già residue speranze iniziali di qualificazione, l’Olanda vola sulle ali della manita rifilata alla Spagna padrona del mondo calcistico. Sulla carta gara senza storia ma il Mondiale – anche questo Brasile 2014 – ha già insegnato che è consigliabile non dare alcunché per scontato.

PRIMO TEMPO – Non una partita indimenticabile in avvio: Australia sicuramente meno passiva rispetto a quanto visto nella deludente prestazione con il Cile ma confusionaria al momento dell’ultima scelta, Olanda sorniona e pronta a castigare al primo errore. La prima occasione arriva solo al 16’ minuto: discesa di Leckie sulla destra, palla al centro per Bresciano che calcia di prima intenzione e si vede deviare il tiro da Vlaar. Al 20’ minuto il vantaggio olandese: Robben prende il motorino e fa mezzo campo palla al piede, punta Wilkinson e lo salta secco fino a depositare con lucidità la palla in rete. Vantaggio che però dura qualche secondo: ribaltamento di fronte ed è un pazzesco gol dell’immortale Tim Cahill, cross dalla lunga distanza di McGowan e colpo volante dell’attaccante australiano incredibile per potenza e precisione. Partita improvvisamente esplosa: due gol meravigliosi – il secondo da antologia – ad elevare il tasso tecnico di un avvio non propriamente entusiasmante. Clamorosa occasione sprecata da Mark Bresciano al 31’: Leckie fa il bello e cattivo tempo sulla destra, palla al centro e l’accorrente ex conoscenza del campionato italiano manda alle stelle. Gli uomini di Postecoglou mancano ancora il raddoppio – e l’avrebbero meritato – al 33’ minuto con Spiranovic che fallisce il tap-in a pochi metri da Cillessen. Prima frazione di marca australiana: buona intensità ed attivismo ma risultato fermo sull’1-1 grazie alle magie di Robben e Cahill.

SECONDO TEMPO – Ripartenza aggressiva da parte degli uomini di Postecoglou alla ricerca del gol che può ravvivare le speranze di qualificazione: intanto, ammoniti Cahill (nel primo tempo) e Van Persie ad inizio ripresa, salteranno entrambi la gara finale del girone perché diffidati. Grande curiosità per il talento di Depay, attaccante esterno classe ’94 subentrato a Martins Indi fuori per infortunio: la prima occasione della ripresa nasce da una sua iniziativa, dribbling ed assist per Sneijder che entra in partita con una buona conclusione dalla distanza. All’8’ minuto possibile chiave di svolta della gara: il neo entrato Bozanic si procura un calcio di rigore causato da un fallo di mano di Janmaat, capitan Jedinak si incarica della battuta e dopo la disastrosa sfida d’esordio spiazza Cillessen e porta avanti i suoi. Ma l’incantesimo dura poco: al 13’ minuto palla sensazionale del giovanissimo Depay per Van Persie, fucilata del centravanti e gol. Come in precedenza, a parti invertite: le squadre non riescono a confermare i rispettivi vantaggi. Terza rete di Van Persie – come per Robben – in questo Mondiale. Occasione pazzesca per i Socceroos: Oar recupera palla e a tu per tu con Cillessen serve inspiegabilmente Leckie, peraltro con un bolide incontrollabile. Scontato il copione, gol sbagliato gol preso: al 23’ l’Olanda passa con uno scatenato Depay, subentrato nella ripresa prima sigla l’assist a Van Persie e poi il personale gol dalla lunga distanza sfruttando la complicità di un colpevole Ryan. Classe ’94, il talentino olandese ha cambiato la partita. Il giovane portiere australiano prova a riscattarsi al 29’ con un intervento tutto istinto su De Jong, l’Olanda riesce a contenere le offensive finali degli avversari e porta a casa la seconda vittoria del suo Mondiale: uomini di Van Gaal a punteggio pieno, protagonisti inattesi.

ORANGE SALVATI DAL LORO TALENTINO – L’Olanda ha trovato di fronte a sé difficoltà decisamente più intense rispetto alle aspettative: in enorme affanno nella prima frazione di gara sul piano del dinamismo e della tenuta difensiva, l’Australia ne ha approfittato prima pareggiando e poi portandosi addirittura avanti. Lì, verrebbe da pensare, ha avuto la meglio l’esperienza olandese? Tutt’altro. L’Olanda senz’altro, ma grazie all’irrazionalità del suo talentino: entra Depay, classe 1994, e cambia la gara. Assist a Van Persie e gol del definitivo sorpasso. Il calcio – ed il Mondiale – è anche questo. Olanda verso la qualificazione, Socceroos ad un passo dall’eliminazione.

 

PAGELLE

Australia (4-4-1-1): Ryan 5; McGowan 5.5, Wilkinson 4.5, Spiranovic 5, Davidson 5; Leckie 6.5, McKay 6, Jedinak 7, Oar 6.5 (al 77’ Taggart s.v.); Bresciano 5.5 (al 52’ Bozanic 6.5); Cahill 7 (al 70’ Halloran 6)

Olanda (3-5-2): Cillessen 6; De Vrij 5.5, Vlaar 6.5, Martins Indi 5.5 (al 46’ Depay 8); Janmaat 5.5, De Guzman 5.5 (al 79’ Wijnaldum 5.5), De Jong 6.5, Sneijder 5.5, Blind 6; Van Persie 6.5 (all’87’ Lens s.v.), Robben 6.5

 

TABELLINO

Australia 2-3 Olanda

Australia (4-4-1-1): Ryan; McGowan, Wilkinson, Spiranovic, Davidson;  Leckie, McKay, Jedinak, Oar (al 77’ Taggart); Bresciano (al 52’ Bozanic); Cahill (al 70’ Halloran). A disposizione: Langerac, Galekovic, Wright, Troisi, Holland, Franjic, Milligan, Vidosic, Luongo. Commissario tecnico: Ange Postecoglu.

Olanda (3-5-2): Cillessen; De Vrij, Vlaar, Martins Indi (al 46’ Depay); Janmaat, De Guzman (al 79 Wijnaldum), De Jong, Sneijder, Blind; Van Persie (all’87’ Lens), Robben. A disposizione: Vorm, Krul, Kuyt, Huntelaar, Verhaeg, Fer, Clasie, Kongolo, Veltman. Commissario tecnico: Louis Van Gaal.

Marcatori: Robben (O) 20’, Cahill (A) 21’, Jedinak (A) 53’ rig, Van Persie (O) 58’, Depay (O) 78’

Ammoniti: Australia – Cahill; Olanda – Van Persie