Mark Bresciano, da calciatore a coltivatore di cannabis in Australia
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Bresciano si confessa: «Sì Ronaldo esulta come me, ora coltivo marijuana in Australia»

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L’ex Lazio Mark Bresciano oggi coltiva cannabis terapeutica in Australia e ammette Ronaldo potrebbe essersi ispirato a lui nell’esultare

Mark Bresciano, vecchia conoscenza della Serie A, ha appeso ufficialmente gli scarpini al chiodo nel 2015 dopo aver passato gli ultimi tre anni di carriera all’Al-Gharafa. Il centrocampista australiano, che che ha affrontato l’Italia al Mondiale del 2006 con la sua Nazionale, ha vestito nel nostro campionato le maglie di Parma, Empoli, Palermo e Lazio. Molti lo ricordano per la sua particolare esultanza. Dopo ogni gol Bresciano si fermava come paralizzato nella stessa posa, per alcuni molto simile a quella scelta da Cristiano Ronaldo. L’ex biancoceleste oggi non gioca più a pallone ma in compenso si è riciclato coltivatore di cannabis nel suo Paese natale.

«Il calcio non mi manca, il pallone sì. Adesso faccio investimenti nel settore immobiliare e mi occupo di coltivazione di marijuana a scopo medico. In italiano si dice cannabis, vero? Questo progetto mi dà lo stimolo per alzarmi tutti i giorni. Mi fa letteralmente godere», ha raccontato in una intervista a SBS.

«Il più forte che ho incontrato? Purtroppo abbiamo giocato poco assieme ma dico Cannavaro. – ha continuato – Fabio andava sempre a mille all’ora, si allenava con la stessa intensità con la quale avrebbe giocato una finale Mondiale. Ronaldo esulta come me? Non ci avevo mai pensato. Né avevo mai pensato che quel modo di celebrare i gol potesse dare di me l’immagine di un tipo un po’ guascone. Però è vero che si somigliano. Ma direi che con i paragoni ci fermiamo qui».