Cagliari, Cellino: "Is Arenas sarà la nostra casa" - Calcio News 24
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2012

Cagliari, Cellino: “Is Arenas sarà la nostra casa”

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CAGLIARI CELLINO – Rispondendo alle domande dei propri tifosi sul sito ufficiale del club, Massimo Cellino ha espresso tanto entusiasmo per la stagione che sta per iniziare. Il presidente del Cagliari ha esordito parlando del nuovo stadio di Is Arenas, che potrebbe essere pronto per l’esordio casalingo della formazione sarda: “Stiamo realizzando uno stadio in tre mesi, un tempo nel quale di solito si riesce al massimo a stendere un progetto. Speriamo che lo stadio di Is Arenas ci restituisca quell’entusiasmo che le ultime vicende hanno messo a rischio. Non so se torneremo in Europa grazie al calore del nuovo impianto, però con una carica nuova si potrebbero pianificare grandi obiettivi. La totalità dello stadio non ci sarà sicuramente per il 2 Settembre, per la gara del 23 contro la Roma speriamo di avere tre tribune e quindi un 70% della capienza totale. Dobbiamo ringraziare la città di Quartu e la disponibilità di tutti i quartesi se il Cagliari è ancora nella sua terra, senza la quale il Cagliari non ha ragione di esistere.

Cellino si è occupato anche di mercato: “Ci sono sempre meno giocatori di buon livello nel calcio attuale, non solo italiano. Il fatto di avere rinunciato a molti soldi per Astori e Nainggolan vale molto più degli acquisti che avremmo potuto fare per sostituirli, e per questo dobbiamo ringraziare la loro disponibilità a restare in rossoblù. Abbiamo speso 18 milioni di euro tra riscatti, rinnovi e acquisti, che rappresentano investimento non facile in un momento difficile dal punto di vista economico. Il Cagliari farà qualcosa da qui alla fine del calciomercato. Dobbiamo rinfoltire il centrocampo, per evitare di trovarci a corto di uomini come l’anno scorso, e vendere qualche attaccante in esubero. Speravamo di poter trovare i soldi, necessari all’acquisto di un centrocampista, dalla cessione di uno degli attaccanti. Non riusciamo nel nostro intento e quindi dovremo mettere mani al portafoglio, ma vi garantisco che arriverà un grande giocatore.