2009
Calciopoli, gli inquirenti: “Le telefonate dell’Inter agli atti già nel 2007”
Gli inquirenti del processo di Napoli, relativo alle intercettazioni telefoniche, smentiscono in pieno le parole pronunciate dai legali di Luciano Moggi.
Secondo gli investigatori, infatti, non è possibile che le telefonate fatte da Giacinto Facchetti e Massimo Moratti non fossero trascritte, in quanto queste telefonate erano già agli atti nel 2007: gli investigatori fanno riferimento, per confutare la tesi difensiva, a quanto riportato nell’informativa trasmessa alla procura di Napoli il 28 marzo 2007 dai carabinieri del Reparto operativo di Roma e, in particolare, al capitolo che va sotto il titolo “Biglietti-abbonamenti Inter ricevuti da Pairetto- La designazione degli arbitri internazionali”.
Questo capitolo fa riferimento, nel dettaglio, ad alcune telefonate tra Facchetti e i designatori: in una, ad esempio, Pairetto chiede all’ormai deceduto dirigente nerazzurro due biglietti per una partita, mentre in un’altra lo informa delle designazioni arbitrali di Coppa UEFA.