Caso Constant, Habetswallner: «Che delusione, ma non molliamo!»

RAZZISMO TROFEO TIM CONSTANT – Nel primo evento della stagione promosso da TIM si registra un altro caso di razzismo, guarda caso nel pieno della campagna condotta dall’azienda, insieme a La Gazzetta dello Sport per affermare i valori positivi dello sport. Intervistato dalla “rosea”, il responsabile sponsorship della Telecom, Cristiano Habetswallner, ha commentato l’episodio che ha visto Kevin Constant (Milan) vittima di cori razzisti: «È un episodio che stigmatizziamo, anche se allo stadio c’è stata una reazione molto forte del pubblico che s’è schierato con Constant. Nel pre-partita, oltre al torneo degli oratori e a una sfida tra under 14, abbiamo fatto un concorso: chi realizzava gli striscioni più belli poteva seguire le gare a bordocampo. Ci sono arrivati tanti slogan contro il razzismo. Continueremo a impegnarci per un calcio che diverta e unisca valorizzando il tifo sano e inserendo momenti ludici nei contenitori agonistici».