Cassano: "Nazionale? Nel calcio vanno avanti i burattini" - Calcio News 24
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2009

Cassano: “Nazionale? Nel calcio vanno avanti i burattini”

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Antonio Cassano, durante la presentazione come nuovo testimonial Diadora a Milano, ha commentato così la possibilità  di un gol contro la Roma nella prossima giornata: “Se segno domenica contro la Roma esulterò perchè ogni volta che vado all’Olimpico mi insultano e non vedo perchè dovrei avere rispetto. Solo a Bari non esulto in caso di gol”. Cassano ha parlato anche del gesto, il pollice verso, di Totti nel derby: “E’ stata una cosa goliardica, penso che anche i laziali avessero preparato qualcosa in caso di vittoria. Speravo che lo squalificassero per una giornata così almeno non giocava contro di noi”. A Cassano non interessa in particolare intralciare la Roma, il pensiero è infatti alla Samp: “A me interessa solo far punti con la Sampdoria, cosa succede tra Inter e Roma non è affar mio. Chi vince lo scudetto? Credo sia favorita l’Inter perchè la Roma gioca contro di noi. L’Inter è più forte e potrebbe vincere le partite giocando anche in terza. La Roma, invece, deve esprimersi sempre al massimo per vincere”. Non possono mancare neanche parole su Balotelli: “Ha 18 anni, ha qualcuno che lo sta aiutando come Mourinho e migliorerà . Lui è un bravo ragazzo, si lascia trasportare dall’istintività  e dalle emozioni. Io a 18 anni ero un pazzo scatenato, un esaurito, ma l’età  fa maturare. Io sono uno che non ho vinto nulla, mi insultano in tutti gli stadi, ma non bisogna dare la colpa agli altri e prendersi le proprie responsabilità . L’80% delle colpe le ho io. Spero che Balotelli non faccia gli errori del sottoscritto”. Ultime parole di Cassano in merito alla Nazionale: “Ci penso da quando sono professionista, il problema non è mio. Problemi fra me e Lippi? Lippi chi il conduttore? E’ molto bravo – ha scherzato Cassano -. Tornando a Marcello, io non conosco lui e lui non conosce me. E’ un problema di gruppo? Se non hanno parlato bene di me vuol dire che gli sto antipatico. Nel calcio uno con tanta personalità , una prima donna, non va avanti. Nel mondo del pallone vanno avanti i burattini, quelli che dicono solo sì, io sono una primadonna e la diplomazia non vive a casa mia. Chi vince il mondiale? Da italiano dico Italia, io sono italiano e tiferò per la Nazionale” ha concluso Cassano.