Chievo, Sartori: “Fiorentina? Sono le solite voci, su Di Carlo…”

Lunga, interessante, intervista del direttore sportivo del Chievo, Giovanni Sartori, ai microfoni del quotidiano veronese L’Arena: “Io mi diverto quando ci salviamo. Il resto viene dopo. Quanto manca alla pace? Cinque o sei punti. Ma il dato andrà  aggiornato di partita in partita. A 42 punti la salvezza dovrebbe essere acquisita. Ma non possiamo esserne certi. Meglio vincere e distanziare chi sta dietro. Siamo questi. Il Chievo è questo. Una squadra che ha saputo dare continuità  di rendimento. Ma che nel momento di spiccare il volo non è riuscita a fare il salto di qualità . Domenica col Siena poteva essere l’occasione giusta, ma anche gli episodi non ci hanno aiutato. Tra Bologna e Siena il Chievo avrebbe potuto raccogliere molto di più. Detto questo: ad inizio stagione avrei firmato per essere in questa posizione adesso. Di Carlo merita la conferma? I risultati ottenuti finora gli danno ragione. Da tempo, però, sapete come funziona al Chievo. Ne parleremo solo a campionato concluso. Thereau uomo mercato? Cyril sarà  pronto per una grande quando riuscirà  a fare il salto di qualità  anche dal punto di vista mentale. Non può vivere di alti e bassi. Deve dare maggiore continuità  alle sue prestazioni.”

Chiusura finale sul futuro del ds, accostato con forza alla Fiorentina: “Sono le solite voci di fine stagione. Nel calderone finisco anch’io”.