2014
Colombia, Cuadrado: «Grazie Montella, ma ora testa all’Uruguay»
Il giocatore della Fiorentina a proposito del Mondiale e del suo futuro
FIORENTINA COLOMBIA CUADRADO MONTELLA – Juan Guillermo Cuadrado si è sbloccato nell’ultima gara della Colombia e sta disputando un gran Mondiale. Il giocatore della Fiorentina ha dichiarato: «E’ strano leggere di costare trenta milioni di euro. All’inizio guardavo certe cifre e ridevo perché mi pareva incredibile ma adesso sono contento. Vuol dire che ho vinto la mia battaglia anche se non cono cambiato».
PERCORSO – Cuadrado ha aggiunto: «Sono ancora all’inizio del mio percorso, ancora in campo non si è visto il vero Cuadrado. Per questo motivo continuerò a lavorare con ancora più cattiveria per diventare sempre più forte. Sto bene alla Fiorentina e a Firenze, così come ci sta bene pure la mia famiglia. Inizierò a pensare al mio futuro solo dopo la Coppa perché ora sto vivendo dentro una favola».
NIENTE PRIMEDONNE – Ancora Cuadrado: «Con la Colombia ci divertiamo. Non ci sono primedonne, non ci sono gelosie. Siamo una famiglia vera. Rodriguez lo hanno scoperto tutti ora ma è sempre stato un talento straordinario. Jackson Martinez invece ha avuto la pazienza di aspettare la fiducia di Pekerman. Mondragon? Non è solo un simbolo, è pure un gran portiere e poi è un esempio per tutti noi»,
GRAZIE – Cuadrado poi ha aggiunto: «Ho segnato un gol e ho messo tre assisti, Montella è stato importante anche in questo perché con lui ho sviluppato una freddezza che prima non avevo. I rigori li ho sempre tirati bene ma alla Fiorentina ci sono gerarchie. Nell’esultanza ho riproposto la danza di Thriller di Michael Jackson, ogni volta che segnerò sarà così».
URUGUAY – «L’eliminazione dell’Italia in favore dell’Uruguay è stata una sorpresa, mi dispiace per il mio amico Aquilani. L’Uruguay merita il massimo rispetto, anche perché ha gente come Cavani in attacco. Ma noi dobbiamo andare avanti senza pensare troppo agli avversari. Questa Colombia deve avere rispetto di tutti ma non deve temere nessuno. Dedico il gol a mia mamma Marcela, che prega sempre per me» ha concluso Cuadrado a La Gazzetta dello Sport.