2013
Confederations Cup, Brasile 2-1 Uruguay: Paulinho regala la finale
La sintesi della semifinale di Belo Horizonte
CONFEDERATIONS CUP BRASILE URUGUAY 2-1– All’Estadio Mineirao di Belo Horizonte è andata in scena la prima semifinale della Confederations Cup 2013 tra Brasile ed Uruguay. In palio c’è un posto per la finale, in attesa di conoscere la seconda finalista, in base alla semifinale Italia – Spagna, in programma domani alle 16 (ore 21 italiane)
PRIMO TEMPO – Il primo tempo del Mineirao è molto spezzettato: le due squadre iniziano subito la partita su ritmi abbastanza elevati, giocando in maniera accorta e senza lasciare occasioni agli avversari. Tanti, troppi, errori a livello di gioco che non permettono una continuità nella manovra. La prima, clamorosa, occasione da rete arriva al quarto d’ora di gioco. Dagli sviluppi di un calcio d’angolo, il difensore del Chelsea, David Luiz, trattiene per la maglia Lugano: per Osses nessun dubbio, è calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Diego Forlan, in un duello tutto interista con l’ex compagno di squadra Julio Cesar, ma l’uruguaiano si lascia ipnotizzare dall’estremo difensore del Qpr. Il rigore non sveglia la partita, che prosegue abbastanza noiosa e priva di emozioni, mentre la manovra dei padroni di casa si fa sempre più avvolgente. Cavani, atteso protagonista della sfida di stasera, sembra pagare il periodo condito da voci di mercato che lo attanagliano giorno dopo giorno e al 21′ si fa ammonire, saltando così l’eventuale finale. Il Brasile prende coraggio e inizia a farsi vedere anche in zona Muslera, ma le occasioni da gol latitano: è ancora una volta Forlan, per gli avversari, a sfiorare il gol con un mancino da fuori area che esce di poso sopra l’incrocio dei pali. I ritmi bassi facilitano la manovra dei giocolieri brasiliani, che trovano il gol del vantaggio al 41′: Paulinho verticalizza per Neymar, l’attaccante del Barcellona colpisce al volo di sinistro ma Muslera para come può, arriva Fred per il tap-in vincente. 1-0 e squadre negli spogliatoi.
SECONDO TEMPO – Nel secondo tempo si parte subito forte. L’Uruguay pareggia al minuto 48′ grazie ad Edinson Cavani, che, dopo tanti rimpalli in area, ruba palla dopo una disattenzione di Thiago Silva e batte Julio Cesar per il pareggio della ‘Celeste’. Il Brasile sembra accusare il colpo, ma torna nuovamente ad alzare il baricentro. Ci prova Hulk, oggi non particolarmente brillante, su calcio di punizione, ma Muslera respinge con i pugni. Prime sostituzioni per il Brasile: entrano Bernard ed Hernanes per Hulk e Oscar, ma l’occasionissima capita sulla testa di Suarez al 66′: Julio Cesar salva in calcio d’angolo. Continua il valzer delle sostituzioni, con Gargano che sostituisce un Tata Gonzalez stanchissimo, proprio quando la sfida sembra ormai volgere al termine e andare verso i tempi supplementari. Ma con il Brasile non è mai detto, e gli avversari se ne rendono conto solo quando è ormai troppo tardi. Minuto 87, calcio d’angolo per il Brasile. Neymar scodella in mezzo un pallone tesissimo, Caceres si lascia anticipare da Paulinho e il centrocampista verde-oro batte di testa Muslera per il gol che vale una finale. Assalto finale della ‘Celeste’ con Muslera che si getta in avanti, ma non c’è nulla da fare. Il Brasile va, l’Uruguay, invece, avrà qualche rimpianto.
BRASILE 2-1 URUGUAY
BRASILE (4-2-3-1): Julio Cesar, Dani Alves, Thiago Silva, David Luiz, Marcelo; Paulinho, L. Gustavo; Hulk (Bernard 64′), Oscar (Hernanes dal 72′), Neymar (Dante 90′); Fred. Commissario tecnico: Scolari
URUGUAY (4-3-3): Muslera, Maxi Pereira, Lugano, Godin, Caceres; Gonzalez (Gargano dal 80′), Rios, Rodriguez; Forlan, Cavani, Suarez. Commissario tecnico: Tabarez
Marcatori: Fred (B) 41′, Cavani 48′, Paulinho 87′.
Ammoniti: Julio Cesar, Marcelo, David Luiz, Luiz Gustavo (B), Cavani, Gonzalez (U).
Arbitro: Osses (Cile)