Calcio italiano
DAZN all’attacco del “pezzotto”: richiesto risarcimento agli utenti
La piattaforma DAZN chiede 500 euro come indennizzo a chi avrebbe utilizzato abbonamenti pirata, con 7 giorni di tempo per rispondere
DAZN passa dalle parole ai fatti nella lotta contro il ‘pezzotto’. La piattaforma, titolare dei diritti di Serie A e di altre competizioni, ha iniziato a inviare lettere di diffida agli utenti che, secondo la Procura di Lecce, avrebbero usufruito di abbonamenti pirata per seguire campionati e coppe europee.
Nella comunicazione, firmata dall’amministratore delegato Stefano Azzi, l’emittente richiede un risarcimento di 500 euro come ‘indennizzo forfettario’, proponendo così una soluzione bonaria al danno economico subito.
DAZN sottolinea inoltre che la sanzione amministrativa già inflitta dalla Guardia di Finanza non esaurisce la vicenda, poiché la richiesta di risarcimento rappresenta un’ulteriore misura. I destinatari hanno sette giorni di tempo per fornire riscontro all’indirizzo e-mail indicato.
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