De Laurentiis: «Voglio una squadra cazzutissima»
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De Laurentiis: «Voglio una squadra cazzutissima»

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Le parole del presidente Aurelio De Laurentiis: «Dopo il Covid c’è di nuovo voglia di fare. Sarà un mercato brillante»

Presente all’evento per l’assegnazione della statua di Maradona al sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, Aurelio De Laurentiis ha parlato di Spalletti, Insigne e del Napoli che verrà. Di seguito le sue parole:

SPALLETTI – «È un dipendente di alto livello, mica l’ho preso per fare bubù-settete… L’ho preso perché era il signor Spalletti. Non ha ancora casa, è lui che prima deve sentirsi Partenope nella testa e nell’anima, poi non ne potrà più fare a meno. Ha un contratto di due anni che posso portare a tre: lasciamolo lavorare e ambientare, perché è un allenatore formidabile e un uomo serio. Anche questa volta ho fatto centro».

INSIGNE – «Chi ama il Napoli sa che Insigne è un giocatore fedele alla maglia azzurra e quindi non può non venire a salutarlo. Se non si dovesse trovare bene, sa che può tornare. Lo accoglieremmo con un abbraccio».

MERCATO – «Mi immagino un mercato aperto. Per la prima volta dopo il Covid ci sarà tanta voglia di fare. Sarà un mercato brillante e io voglio costruire un Napoli “cazzutissimo”. Dovremo fare di necessità virtù e trovare il giusto equilibrio tra prendere calciatori giovani e calciatori ‘vecchi’, perché con gli allenamenti e una nutrizione particolare oggi si può giocare fino a 40 anni, come dimostra Ibrahimovic».