Diritti tv, cambia tutto: 3 pacchetti e vincoli sugli highlights
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Diritti tv, è caos: rischio doppio pacchetto. Può scomparire 90° minuto: la replica della Rai

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Serie A

Il tema dei diritti tv è ancora centrale per la nostra Serie A e ben lontano da una chiara definizione – 8 giugno, ore 22.40

Rischia di scomparire, con il nuovo bando, un monumento come 90° Minuto. La Rai ha replicato con una nota affidata all’Ansa: «In merito allo scenario che si va definendo relativamente all’acquisto dei diritti televisivi del campionato di calcio di Serie A per le prossime tre stagioni, la Rai evidenzia con stupore che si è davanti ad un rischio grave e incomprensibile per il servizio pubblico: non far vedere a tutti gli italiani il sabato sera e la domenica pomeriggio le immagini salienti delle partite, come avvenuto per oltre mezzo secolo, ma solo a chi può permettersi abbonamenti con privati e chiede di rivedere una decisione che danneggia tutti i tifosi. La Rai che ha contribuito, nel corso degli anni, a rendere il calcio lo sport più popolare, potrebbe essere costretta a rinunciare a trasmissioni storiche come 90° Minuto. Chiediamo pertanto ai presidenti delle società di Serie A di rivedere questa decisione che danneggia prima di tutto i loro stessi tifosi e tutti gli appassionati di calcio».

Diritti tv, è caos: rischio doppio pacchetto per gli abbonati – 8 giugno, ore 20.50

La questione dei diritti tv tiene banco eccome, a dispetto delle tematiche forti del momento, ovvero calciomercato e Mondiali. E sì, perchè gli abbonati si stanno chiedendo su quale piattaforma potranno godersi la prossima Serie A targata 2018/2019. Durante l’assemblea dei presidenti della Lega di A sono stati approvati i nuovi pacchetti per il triennio che va dal 2018 al 2020. La novità principale è che nessuno degli operatori tv potrà acquistare i 3 pacchetti e, dunque, trasmettere per intero il campionato.

Un problema serio per gli abbonati, che ora rischiano di dover sottoscrivere due pacchetti per assistere alla Serie A. A meno che gli operatori televisivi in questione non rivendano i diritti di trasmissione ad un altro. Si tratterà, dunque, di una vendita per pacchetti e non più per piattaforma. Perchè questa scelta? Semplice perchè dovrebbe portare più introiti. Ogni pacchetto è strutturato per fasce orarie e non più suddiviso per squadre. L’altra novità, inoltre, riguarda gli highlights delle partite che potranno essere trasmessi non prima delle 22 di domenica sulle televisioni no pay. Mentre sul web potranno andare in onda dopo 3 ore dal triplice fischio. Diritti tv, è rivoluzione.