Esclusiva - Ds Empoli: "Siamo padroni del nostro destino, meritiamo di andare in A. Con il Cittadella..." - Calcio News 24
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2014

Esclusiva – Ds Empoli: “Siamo padroni del nostro destino, meritiamo di andare in A. Con il Cittadella…”

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carli marcello

Tre come i mattoni messi sulla casa chiamata serie A, tre come i gol che sono serviti per battere il Novara. Sorride l’Empoli che mantiene il secondo posto solitario, in attesa del Latina impegnato lunedi nella trasferta di Siena. La redazione di Calcionews24.com ha intervistato in esclusiva il direttore sportivo degli azzurri, Marcello Carli.

Direttore, una vittoria bella e importantissima. Dopo il gol di Rigoni ha avuto paura?
Sono contento per la prestazione dei ragazzi, tutte le partite di B si vivono sul filo del rasoio. I ragazzi sono stati splendidi, il bello deve venire ora. Con sei punti non dobbiamo fare calcoli, sarà dura ma la squadra ha fatto bene anche a Cesena. E’ stata una partita decisa da un episodio, la potevamo portare tranquillamente a casa. Stiamo confermando di avere delle grandi qualità, abbiamo fatto un campionato importante e adesso ci godiamo questo giorno di riposo, ce lo meritiamo tutti. Le ultime due partite saranno molto dure ma al tempo stesso molto belle da giocare”.

Vincendo con il Cittadella metterete una seria ipoteca sulla promozione in A, l’ultima con il Pescara potrebbe essere una formalità.
“Ma guarda io ho visto che oggi il Cesena ha vinto a Reggio ma la Reggina ha peso tre pali, a dimostrazione del fatto che nessuno ti regala nulla. In B nulla è scontato, sarà dura per tutte ma noi dobbiamo pensare a riposarci un giorno. Con il Cittadella sarà una gara tosta, loro hanno fatto grandi risultati negli ultimi mesi. Se facciamo i calcoli diventiamo una squadra scarsa, noi non abbiamo le caratteristiche del Palermo. Possiamo perdere qualche gara in più ma ce la giochiamo con tutti a testa alta. Il Cittadella sta benissimo, non facciamo calcoli altrimenti rischiamo la figuraccia”.

Di solito i ringraziamenti si fanno alla fine, vuole rompere questa tradizione?
“Non me li far fare però devo dire che abbiamo avuto un mister straordinario, dei ragazzi splendidi. Un risultato non può cambiare il mio giudizio, sono orgoglioso di aver lavorato con loro per tutto l’anno. Abbiamo costruito qualcosa di forte, importante, che non va disperso in questo finale. Manteniamo alta la tensione, vogliamo raggiungere questo obiettivo”.