Esclusiva – Pontedera, Grassi: «Stagione inaspettata, ma quanto rammarico. La Salernitana…»

Dopo la mancata qualificazione alle semifinali play-off, svanita solo ai calci di rigore, torna a parlare Luigi Grassi. L’attaccante del Pontedera è stato autore di una stagione da protagonista, terminata purtroppo domenica scorsa al Via del Mare di Lecce. Il suo futuro, adesso, è tutto da delineare. Grassi è di proprietà della Salernitana e dovrà fare ritorno in terra campana. La redazione di CalcioNews24.com lo ha contattato in esclusiva per parlare del suo campionato.

27 presenze e 15 gol, una stagione davvero niente male…
«Sicuramente è stata una stagione personale, sia a livello personale che di squadra. Siamo riusciti a raggiungere un traguardo impensabile: i play-off».

Hai fatto coppia con Arrighini, anche lui in doppia cifra. Quasi i gemelli del goal…
«L’anno scorso in C2 abbiamo fatto tantissimi goal, questa stagione ci siamo riconfermati in una categoria superiore. C’è molta sintonia e ci troviamo a meraviglia».

La stagione del Pontedera si è conclusa, dopo una grande partita, a Lecce…
«Si, abbiamo perso ai rigori una partita dominata in lungo e in largo. Tutto è svanito a causa di un penalty sbagliato da un ’94 che fatto il cucchiaio, c’è grande rammarico».

Cosa avete detto a Pastore dopo il calcio di rigore sbagliato?
«L’adrenalina a fine partita è tanta, quindi è meglio stare zitti. Non nego che era dura stare fermi».

Fisicamente come hai visto il Lecce?
«Le cose sono due: o stavamo troppo bene noi o stavano male loro. Il Pontedera aveva una marcia in più e meritava di passare il turno. Arrivavamo molto facilmente sotto la porta avversaria, eravamo molto organizzati».

Il prossimo turno sarà Benevento-Lecce, un tuo pronostico?
«Sono due squadre molto forti, ma ora come ora vince chi ha più benzina nelle gambe e arriva fisicamente meglio ai play-off».

Il tuo cartellino lo detiene la Salernitana, hai già sentito qualcuno?
«No, ancora nessuno».

Si può dire che la Salernitana non ha creduto in te visto il campionato fatto?
«No, è stata una scelta mia. Non andavo d’accordo con l’allenatore, mi faceva giocare fuori ruolo: a centrocampo o come mezz’ala».

Torneresti a Salerno?
«Il campionato è finito da pochi giorni, c’è ancora tanta amarezza. Ci penserò tra qualche giorno. Salerno merita alti palcoscenici, c’è tanto amore da parte dei tifosi e attaccamento. Diverse società in Serie A possono solo invidiare la Salernitana».