Esclusiva – Romairone: «Si interrompe il mio rapporto con lo Spezia. Bologna? Non ne so nulla, su Leali vi dico…»

Il raggiungimento dei play-off non ha soddisfatto la prprietà dello Spezia che ha già dato il beneservito al tecnico Mangia. Si prospetta l’ennesima rivoluzione tecnica in una piazza ambiziosa ma dove è difficile avere un minimo di continuità. Per fare il punto della situazione abbiamo intervistato in esclusiva il direttore Giancarlo Romairone.

Direttore, nonostate una buona stagione allo Spezia coronata con il raggiungimento dei play-off si prosetta l’ennesima rivoluzione.
“Si è vero è vero, la società ha voluto prendere decisioni diverse, cambiando tutta l’area tecnica, dall’allenatore a me. Si interrompe queato legame perchè la società farà giustamente e correttamente valutazioni diverse”.

Dal primo luglio sarà quindi libero?
“Si, ho ancora un anno di contratto però ad oggi le strade si interrompono. E’ tardi, la stagione è già pronta per ripartire e vedremo quello che sarà il mio destino. Mi rimane l’orgoglio di quello che abbiamo fatto e di aver lavorato per lo Spezia. Sia io che il mister Mangia abbiamo un altro anno di contratto però vedremo se ci sarà l’opportunità di ripartire”.

Direttore si parlava di lei in orbita Bologna o di un romantico ritorno a Vercelli?
“In questo momento sono voci giornalistiche, non posso commentare cose che non conosco”.

Quali sono le cause che hanno portato a questa decisione?
“Non lo so, credo che all’interno della società ci sia stata la volontà di cambiare programmazione. Abbiamo messo le basi da sviluppare per il futuro, la società ha voluto modificare ma non conosco le motivazioni. Aver lavorato un anno di fila a Spezia è un patrimonio importante per la mai carriera”.

Qual è stato il colpo di mercato che le ha dato maggiore soddisfazione?
“Ogni acquisto mi ha dato importanti segnali, dai giovani come Bianchetti, Leali, Bellomo, Giannetti ai giocatori più esperti come Ebagua, Seymour. Ogni operazione per me è stata gratificante”.

Leali è pronto per il grande salto in A?
“E’ un giocatore con delle grandissima qualità, uno dei migliori nel suo ruolo. Io credo che quest’anno ha raggiunto una maggiore maturità giocando a Spezia dove non è mai facile per un portiere. Credo che sia normale e lecito pensare a lui come titolare in serie A, un passaggio dovuto”.