Fiorentina, Italiano: «Il pugno a Bianco è una cosa vergognosa»
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Fiorentina, Italiano: «Il pugno a Bianco è una cosa vergognosa»

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Vincenzo Italiano

Le parole di Vincenzo Italiano dopo la vittoria della Fiorentina contro il Sivasspor che vale l’accesso ai quarti di Conference League

Vincenzo Italiano ha parlato in conferenza stampa dopo la vittoria della Fiorentina contro il Sivasspor, che vale l’accesso ai quarti di finale di Conference League. Di seguito le sue parole.

PUGNO A BIANCO – «Il pugno dato a Bianco è una roba vergognosa, non se lo aspettava nemmeno. Ha il naso rotto. Sembrava una festa, anche loro con uno stadio così pieno hanno spinto i loro giocatori e questo gesto rovina tutto, nonostante anche la vittoria. Sul resto sono contento. E’ stato detto che facciamo fatica a recuperare, ma contro una squadra che era partita con l’intenzione di batterci l’abbiamo ribaltata e l’abbiamo vinta. Siamo orgogliosi di questo risultato».

FATTORE CAMPO – «Lo stadio era gremito e calco e hanno spinto tanto. Abbiamo un po’ sofferto la loro veemenza e il loro furore e hanno trovato il gol. Poi siamo stati bravi a reagire e a trovare il gol del pari; poi nel secondo tempo siamo stati concentrati ed eravamo consapevoli di giocare in un terreno bruttissimo. Sono contento per Milenkovic e la scelta di mettere lui è stata proprio dettata dal voler sfruttare le palle inattive. Avevamo provato questa soluzione».

ANDATA COME L’AVEVA PREPARATA – «Siamo venuti qui avendola preparata nei minimi dettagli, essendo arrivati anche prima. Abbiamo curato tutto e sotto l’aspetto fisico eravamo pronti alla battaglia. Questa è la dimostrazione di quanto ci tenevamo. Adesso aspettiamo il prossimo avversario ai quarti di finale, ma siamo orgogliosi di quanto fatto. Gaetano deve avere pazienza. L’infortunio è stato brutto e la ricaduta sul polpaccio non era da sottovalutare. Deve stare sereno, abbiamo fiducia nelle sue qualità e ogni volta che verrà chiamato in causa deve dare tutto. Sono contento per il gol e mi aspetto questo dai ragazzi. In questi due mesi tutti devono farsi trovare pronti, come ha fatto Ranieri. Abbiamo la mentalità da squadra vera».

BIANCO – «Un ragazzo di 20 anni che subisce una cosa del genere macchia una partita e al bel pubblico che ho visto stasera. Abbiamo studiato bene il Sivasspor e sapevamo di cose erano capaci. Un grande in bocca al lupo per il loro proseguimento di stagione e chissà se ci rivedremo».