Terremoto Foggia: 15 punti di penalizzazione, 3 mesi per De Zerbi
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Terremoto Foggia: 15 punti di penalizzazione, 3 mesi per De Zerbi

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La sentenza del Tribunale Federale Nazionale arrivata nella giornata di oggi. Per il tecnico del Sassuolo tre mesi di squalifica

Arriva la stangata da parte del Tribunale Federale Nazionale nei confronti del Foggia. 15 sono i punti di penalizzazione che il club pugliese dovrà scontare nella stagione 2018/2019. Per il tecnico Roberto De Zerbi, attualmente in sella al Sassuolo, 3 mesi di squalifica. Questo il dispositivo: «Il Tribunale Federale Nazionale presieduto da Cesare Mastrocola ha inflitto al Foggia 15 punti di penalizzazione in classifica da scontare nella stagione sportiva 2018/2019. La società era stata deferita lo scorso 15 maggio insieme a 37 soggetti tra dirigenti, calciatori e tecnici “per avere reimpiegato nell’attività gestionale e sportiva nel corso delle stagioni sportive 2015/2016 e 2016/2017 un importo monetario molto ingente, sia a mezzo di bonifici, sia a mezzo di denaro contante, proventi di attività illecite di evasione e/o elusione fiscale, alcune delle quali integranti anche reato”.
Il TFN ha sanzionato con 3 mesi di squalifica Roberto De Zerbi, attuale tecnico del Sassuolo e all’epoca dei fatti tecnico del Foggia».

Foggia, la Procura Federale chiede la retrocessione in Serie C – 22 giugno

La Procura Federale ha chiesto la retrocessione in Serie C del Foggia Calcio. Questa mattina si è tenuta l’udienza  riguardante la società rossonera pugliese e le 37 persone coinvolte dal deferimento tra dirigenti, calciatori e membri dello staff tecnico. Il Foggia è stato deferito recentemente per responsabilità diretta e oggettiva per illecito amministrativo. Dopo circa un’ora di colloqui con i soggetti coinvolti, la Procura ha avanzato ufficialmente la richiesta di retrocessione in Serie C per il Foggia Calcio, respingendo la proposta di patteggiamento scelta da alcuni calciatori tra i deferiti. La richiesta è stata considerata spropositata dai legali della società. Adesso sarà il Tribunale Federale a doversi pronunciare in base alle richiesta della Procura e alle memorie difensive del Foggia e dei 37 deferiti.

Con tutta probabilità la sentenza del Tribunale Federale Nazionale, che dovrà decidere se accogliere interamente la richiesta della Procura, non arriverà nella giornata di oggi. L’avvocato Michele Cozzone, difensore dell’ex direttore sportivo Beppe Di Bari che ha deciso di andare a processo, ne ha parlato ai microfoni di FoggiaToday: «La Procura ha fatto una richiesta abbastanza severa, chiedendo la retrocessione all’ultimo posto del campionato appena concluso. Questo ha creato un po’ di tensione, ma siamo ancora alle richieste sanzionatorie. Adesso ci sarà la decisione in primo grado ed, eventualmente gli appelli. Si può ipotizzare anche una sanzione diversa, con una penalizzazione da applicare alla prossima stagione. La retrocessione è solo una richiesta della Procura. Ma decide il tribunale. Noi, da difensori dei deferiti ci auguriamo che vengano tutti prosciolti». Prevista nei prossimi giorni, molto probabilmente all’inizio della prossima settimana, la sentenza dettagliata del TFN con le motivazioni.