2014
Giappone – Grecia: vincere per sperare ancora
Dopo le sconfitte rimediate all’esordio le formazioni di Zaccheroni e Santos cercano il riscatto
GIAPPONE GRECIA BRASILE 2014 – Sfida tra deluse nel gruppo C, si affrontano infatti le due formazioni uscite sconfitte dai primi incontri del girone: la partita è già da dentro o fuori, sia Giappone che Grecia inseguiranno una vittoria per mantenere vive le residue speranze di qualificazione. Più sonora e preoccupante la sconfitta della formazione ellenica, spazzata via da una Colombia che si preannuncia già tra le potenziali note positive del Mondiale, mentre il Giappone si è visto rimontare dopo un discreto primo tempo chiuso in vantaggio contro gli ivoriani. Appuntamento per domani a mezzanotte, ora italiana, dall’Arena das Dunas di Natal.
PROBABILI FORMAZIONI – Nel classico 4-2-3-1 di Zaccheroni potrebbe trovare spazio dall’inizio il tanto atteso Kakitani, accostato anche ad un approdo in Europa dalle cronache di mercato. Il ballottaggio in questo caso è con Osako, al sicuro invece Honda, Kagawa e Okazaki nei restanti ruoli del reparto avanzato. Possibile presenza dall’inizio anche per Endo. Nella Grecia di Santos, invece, il 4-3-3 scelto dal c.t. potrebbe prevedere l’accoppiata Samaras-Mitroglou in campo dall’inizio con Salpingidis a completare l’attacco. Difesa invariata rispetto alla sconfitta con la Colombia, dubbio a centrocampo tra Tziolis ed il bolognese Kone.
Giappone (4-2-3-1): Kawashima; Uchida, Morishige, Yoshida, Nagatomo; Endo, Hasebe; Okazaki, Honda, Kagawa; Kakitani. C.T. Alberto Zaccheroni.
Grecia (4-3-3): Karnezis; Torosidis, Manolas, Papastathopoulos, Holevas; Maniatis, Kone, Katsouranis; Salpingidis, Mitroglou, Samaras. C.T. Fernando Santos.
GLI UOMINI CHIAVE – Il Giappone spera di trovare quella solidità, a livello mentale, che permetta agli uomini di Zaccheroni di mantenersi in partita per tutti i novanta minuti, al di là dell’approccio alla gara conteranno naturalmente le potenzialità offensive di Honda e Kagawa, con Kakitani possibile sorpresa. La Grecia spera di rivelarsi più solida in difesa, rispetto alla disfatta contro la Colombia, puntano in avanti sul possibile esordio dal primo minuto del bomber annunciato Mitroglou oltre che sull’imprevediblità di Salpingidis, deludente all’esordio. In difesa si attendono conferme dal promettente Manolas.
PRECEDENTI – Un unico precedente, e non al Mondiale, ha visto scontrarsi Giappone e Grecia in passato: nella Confederations Cup disputata in Germania, nel 2005, la spuntarono i nipponici di misura, per 1-0, grazie ad una rete messa a segno da Oguro.
CURIOSITA’ – In ogni partecipazione al Mondiale i giapponesi si sono trovati ad affrontare una compagine europea nella seconda sfida del girone. Nelle occasioni precedenti lo score parla di due sconfitte, contro Croazia (Francia 1998) e Olanda (Sudafrica 2010), una vittoria contro la Russia (Corea e Giappone 2002) ed un pareggio a reti inviolate nuovamente contro la Croazia (Germania 2006).