Graziani: «Oggi serve il cuore Toro, ci sono due grandi problematiche» - Calcio News 24
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2014

Graziani: «Oggi serve il cuore Toro, ci sono due grandi problematiche»

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torino squadra away marzo 2014 ifa

L’ex bandiera granata analizza le emozioni alla vigilia dell’impegno europeo

Dopo vent’anni il Torino torna a calcare i palcoscenici europei. Alle 19 in campo a Goteborg contro il Brommapojkarna, squadre che occupa l’ultima posizione nel campionato svedese. Una gara da non sottovalutare per i ragazzi di Ventura che dovranno far fronte a diverse defezioni e alla fatica dovuta ai primi carichi della preparazione estiva. Quel che conta adesso è tornare a credere in un sogno europeo, sensazioni che noi abbiamo cercato di vivere alla vigilia con il un cuore granata come Ciccio Graziani.

C’è grande attesa per l’esordio del Torino questa sera in Europa League. Lei da grande tifoso come sta vivendo questa vigilia?
«Con grande gioia, si torna dopo tanti anni a respirare l’aria che conta. Il Toro mancava da troppo tempo a questi livelli e quindi siamo tutti felici, speriamo che possano fare dei grandi preliminari. Lo merita la società, la tifoseria che è sempre molto legata alla squadra. Non solo per il Toro ma anche per il calcio italiano sarebbe importante che i ragazzi di Ventura si aggiungessero alle altre squadre che faranno l’Europa League».

Affrontare un avversario ultimo nell”Allsvenskan può essere un pericolo per quanto riguarda la concentrazione?
«L’avversario non sarà sottovalutato, l’unico problema è quello delle difficoltà che il Toro ha in questo momento. Penso ai tanti infortunati e alla preparazione fisica ancora precaria, non è al uesto periodo 100% fisicamente. Questi sono i due problemi seri che ha il Toro perchè la squadra sedese è nettamente inferiore. La condizione fisica in qgioca un ruolo fondamentale».

Sarà un attacco inedito con la possibile sorpresa Martinez. Come giudica questi nuovi innesti?
«Non li conosco, non li ho visti ancora all’opera e quindi è diffcile giudicare. Davanti siamo in difficoltà perchè Cerci è appena arrivato e non credo sarà della partita. La preparazione atletica è ai minimi, potrà giocare massimo quindici minuti. Giocheremo con Barreto e Larrondo, almeno sono queste le indicazioni. Speriamo bene perchè poi si torna a Torino dove possiamo schierare qualche big. Se oggi riesci a fare un buon risultato poi a Torino potresti contare su Quagliarella e Cerci e le cose cambiano. Bisogna stare molto attenti in questa prima gara dove ci saranno da superare alcune difficoltà».

Bisogna affidarsi anche all’orgoglio, sentimento che ha spesso contraddistinto il Torino.
«Non c’è dubbio, c’è il cuore che batte forte perchè sarebbe una soddisfazione enorme quella di poter entrare con Fiorentina e Inter a combattere per tenere alto il nome del nostro calcio».

Quagliarella può sostituire Immobile nel cuore dei tifosi?
«Sostituire o far dimenticare Immobile sarà molto difficile per quello che ha fatto l’anno scorso. Però Quagliarella non è propriamente l’ultimo arrivato, avrà grande voglia di riscattarsi. Vorrà prendersi delle soddisfazioni, può entrare nelle grazie dei tifosi. Cerci è un rebus, bisogna capire se rimarrà perchè mi sembra che ci siano grosse possibilità che vada via. Se rimanesse con Quagliarella formerebbe una coppia super».