2014
Immondiali – Che vita di Mehrdad
La seconda puntata con il peggio dei Mondiali e, come l’altra volta, anche molte donzelle procaci
IMMONDIALI MONDIALI BRASILE 2014 – Avete presente quelle cose che non dovete vedere, che magari vi fanno schifo oppure non vi piacciono solamente ma che imperterriti continuate a guardare? Ecco, Immondiali fa parte di questa prestigiosa categoria. Perché saranno passati solamente sette giorni dall’inizio delle ostilità ma di roba strana ne è successa, su tutte il magico concorso Fatti una foto con la Merkel, la volta scorsa è toccato a Podolski invece stavolta la cancelliera si è fatta una foto di gruppo con i suoi connazionali nello spogliatoio, roba da PornHub.
#GERPOR – Si parte da Germania – Portogallo e ovviamente si parla della già citata moda dell’estate: niente treccine, niente colori sgargianti e niente mojitos, per il 2014 la tendenza è farsi una foto con la Merkel. Renzi è già a posto, nel caso. La sfida tra tredeschi e portoghesi ha regalato al mondo pure una bellissima punizione di Cristiano Ronaldo – per l’occasione emulo del suo grande idolo Fabrizio Ficini – ma anche la stretta di mano tra il suddetto CR7 e il ct teutonico Low, che prima di porgere la mano al lusitano ha pensato bene di fare le pulizie di primavera.
Cristiano Ronaldo’s performance vs Germany summed up in one vine.. http://t.co/t5imaAGaZ8
— Football Vines (@FootballVines) 17 Giugno 2014
Joachim Löw shakes Ronaldo’s hand after the game http://t.co/QHwT6ebeqc
— Football Vines (@FootballVines) 16 Giugno 2014
#IRNNIG – Attenzione attenzione perché la vera partita di questo mondiale è stata Iran – Nigeria. Non c’è nulla che tenga, se amate veramente il calcio dovete sorbirvi un’ora e mezza di Obi Mikel e Montazeri, altrimenti potete tranquillamente farvi le rovesce ai pantaloni e andare nel bar più vicino a parlare di Capovilla che legge le poesie di Massimo Boldi dal rotolo dello Scottex. Nel breve video qui sotto i tre giurati d’eccezione Ferdinand, Neville e Lennon danno il loro tagliente giudizio sulla gara, pungolati da un Gary Lineker in versione Filippo Facci.
Avete presente quando la stanchezza da tastiera fi affligge e salvate una foto qualsiasi semplicemente come “Ghjjhhghhjjh“? Molto probabilmente qualche anno fa in Iran il funzionario dell’anagrafe di Teheran – già munito di pc – non deve aver avuto voglia di registrare Alireza Berardo Maria Franceschi Della Priora Lopez e semplicemente gli ha assegnato il nome che vedete qui sotto. Si sa che la burocrazia iraniana è veramente noiosa.
L’eroe però è lui, Mehrdad Pooladi, centrocampista del Persepolis e della nazionale iraniana allenata dal sottovalutato Queiroz. Chiariamo subito che non si vuole offendere nessuno e che in iraniano Mehrdad è un nome di battaglia, visto che significa colui che discende dal dio Mitra (in italiano un abbozzo di traduzione sarebbe Mitridate), ma comunque vedere uno che di nome fa Mehrdad fa ridere – si spera comunque che i telecronisti non sbaglino l’accento. Niente da fare però per l’appello di Immondiali: l’Iran ha fatto sapere, di comune accordo con Uhlsport, che non farà una maglietta speciale per Mehrdad di colore marrone.
#RUSKOR – Storicamente le squadre di Fabio Capello arrivano imballate alla fine della stagione. Per le nazionali però il discorso è diverso anche se la Russia ieri sera non ha convinto, anche per via dell’ottimo Akinfeev, simpaticamente rinominato dai compagni Chi prova Sole non lo lascia più. Bella presa Igor, bella presa.
Awful error from Igor Akinfeev. #KOR take the lead against #RUS http://t.co/0E9oBY4e6S
— Football Vines (@FootballVines) 17 Giugno 2014
Questo è Capello che imita Sturridge, ma potrebbe imitare benissimo il suo splendido portiere Akinfeev
#USAGHA – Gli Stati Uniti del Ghana non ne possono più, se li ritrovano sempre sulla strada e vengono eliminati tutte le volte. Brasile 2014 è diverso, come ha testimoniato Barack Obama, il quale non aveva niente di meglio da fare che inviare un messaggio alla nazionale di calcio (priva di Donovan, che, come vedrete qui sotto, ha un senso dell’umorismo notevole e da Pallone d’Oro). Tant’è: gli Usa hanno vinto grazie ai gol di Brooks e di Dempsey.
Brooks idolo in USA. Basta che non lo diciate a Chuck Norris.
Dempsey taking one in the face… http://t.co/Dwh1T8RnhM
— Football Vines (@FootballVines) 16 Giugno 2014
#BRAMEX – Guillermo Ochoa ieri sera è salito alla ribalta per due motivi: il primo è stato la partita bellissima col Brasile, il secondo è che è stato rilasciato il suo parrucchiere di fiducia dopo sedici anni di prigionia. Uscito direttamente da una puntata di Breaking Bad, Ochoa ha parato di tutto – qualcuno vi aveva pure avvertito – e si è preso le avances della bella Thalia su Instagram, una che dovrebbe essere una specie di cantante o modella o chissà cosa.
Questa doppia capigliatura raggiunge livelli di ignoranza che nemmeno vostro zio di Pisticci che si scaccola con l’alluce al pranzo di Natale
La sobrietà di Eamon Dunphy, che in molti hanno ribattezzato Il Vincenzo D’Amico Irlandese.
Avete un amico a cui piace disegnare peni sulle foto? Stampate questa immagine e mostrategliela
#BELALG – Avete presente l’ultima scena di Lost in Translation? Beh, come vedete qui sotto da un po’ di giorni si sa cosa ha realmente detto Bill Murray a Scarlett Johansson. Comunque, anche la partita tra Belgio e Algeria ci ha regalato delle belle perle. Una è veramente carina: il padre di Mertens – uguale uguale al figlio ma con un cambio di passo differente – aveva promesso di tagliarsi i baffi se Dries avesse segnato. Una scommessa è una scommessa caro papà di Mertens.
Ecco la verità su #lostintranslation. #Brasile2014 #Belgio pic.twitter.com/Du2jMy0m9a
— Buonanotte Bar Sport (@BBSportTweet) 18 Giugno 2014
Il Boss delle Torte, l’arbitro di Belgio – Algeria ci parla della torta alla panna fatta con lo spray per la barriera
Belgium spent too much time perfecting this advert instead of training for the WC! http://t.co/Iv6jaYYtg2
— Football Vines (@FootballVines) 17 Giugno 2014
Mertens sarà mica parente alla lontana anche di Mehrdad?
VARIE ED EVENTUALI – Girando per i social network, i quotidiani stranieri e anche qualche sito sconcio, sono venute fuori altre cose interessanti. Anche se dipende dalla vostra concezione di interessante, la nostra molto spesso coincide con immorale.
Una foto di Ribery a caso in vacanza ci sta sempre bene
Diciamo basta ai Mondiali senza Larissa Riquelme! A Russia 2018 Paraguay qualificato di diritto!
I tifosi del Cile sono entrati gratis. In sala stampa. E non sono nemmeno pubblicisti.
Non tanto Bobone Vieri, guardate Guly. Cos’ha mangiato in tutti questi anni, Bruno N’Gotty?
Queste tifose dell’Argentina sono da premio Nobel, basta nominare la radice “Messi-” in una parola che subito parte un coro in favore della Pulce. Ma poi arriva il messicano di turno e le argentine mettono su la faccia da Klaus Davi.
INES SANZ – C’è una bellezza in particolare che infiamma il Mondiale. Come si intuisce abbiamo lasciato da parte un attimo l’argomento calcio e ci siamo spostati su zone limitrofe: ecco a voi Ines Sanz, che non è la protagonista di Paso Adelante ma diventerà la protagonista dei vostri sogni, ci scommettiamo. La bella giornalista messicana ha già conquistato tutti per la sua verve e i suoi tailleur.
Questa invece è Jale Berahimi, giornalista costaricana. Sicuramente brava, ma brava brava brava.
CHI DICE DONNA DICE BENE – C’è chi ci accusa di maschilismo, chi ci dice di denigrare le donne e di usarle solamente come strumento, sufragette imbufalite vogliono la chiusura di Immondiali e scendono in piazza a urlare Se non chiudiamo Immondiali ora, quando?. Fortunatamente poi inizia l’ultima puntata del programma su Yara e spostano subito l’attenzione, quindi focalizziamoci su alcune donne vestite non troppo per la sottorubrica Chi dice donna dice bene. Ringraziamo sempre gli amici di Esporte.uol.com per la gentile collaborazione.
Sarebbe veramente bello vedere un 11 del genere al Mondiale. Complimenti a Gotze comunque.
Sabrina Hendler, Olanda. La prima madrina di oggi è parente di Paolo Hendler, ovvero Carcarlo Pravettoni. Ma forse non è vero
Dany Santoro, Spagna. La farfallina di Belen vista da un’altra angolazione
Eduarda Amaral, Belgio. Sapete che Belgio in spagnolo si dice Belgica? (Tanto lo sappiamo che queste frasi non le leggete nemmeno)
Bruna Lizardo, Ecuador. Poverina, le è preso il colpo della strega
#PERSIEING – All’inizio scherzavamo, la moda dell’estate è senza dubbio il Persieing. Chiudiamo Immondiali di oggi con alcuni Persieing presi a caso da Twitter.
Our Embassy’s Staff is hoping for another legendary night of the #WorldCup for #Holland! #persieing! @minbuza #nedaus pic.twitter.com/vsvNTGUhk5
— Dutch Embassy London (@NLinUK) 18 Giugno 2014
#persieing ! #ausned pic.twitter.com/fMBISE67KD
— Patrick Nijs (@Patrick_Nijs) 18 Giugno 2014
Amazing World Cup just got better thanks to @_Sampat My @Persie_Official #persieing tweet pic got shown at BBC One: pic.twitter.com/SUdfdrLd7A
— Caleb Repkes (@calebrepkes) 16 Giugno 2014
Obviously, @Persie_Official got the idea from @TheBarnyard15 #persieing #BARNESing http://t.co/vExRUZQ0lA pic.twitter.com/GJD1Z2zrgJ
— Cut4 (@Cut4) 16 Giugno 2014
#animal #Persieing training center… LOL pic.twitter.com/1HusfmeBOI
— ScoresPro.com Live (@ScoresProLive) 16 Giugno 2014
Questo è il nonno di van Persie, 93 anni (il nonno, non van Persie)




