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Inter-Sampdoria, i voti dei nerazzurri: Icardi è il killer, Skriniar il palo. Ma Spalletti…

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Inter-Sampdoria, i voti dei nerazzurri: Icardi si veste da killer, Skiniar fa il palo. Ma il mandante è un mago chiamato Spalletti

HANDANOVIC 5.5 – Sembrava una serata innocua, ma il gol di Kownacki lo coglie un po’ impreparato. Poteva fare meglio sulla rete doriana.

D’AMBROSIO 6.5 – Già l’anno scorso era uno dei migliori, ma quest’anno è un giocatore diverso. Ha la personalità di proporsi in avanti, ma anche la capacità di fare da centrale aggiunto quando si stacca Skriniar. Sarà titolare anche ai Mondiali, sempre che l’Italia ci arrivi. Peccato per qualche minuto di distrazione nel finale…

MIRANDA 6 – Ordinaria amministrazione, gestita con la solita eleganza che lo contraddistingue. Ma la serata è davvero troppo semplice da gestire.

SKRINIAR 6.5 – Sblocca lui la partita ed è incredibile la qualità delle prestazioni che offre. Ma si becca mezzo voto in meno di quello che meriterebbe: sul gol di Kownacki si distrae e quelli come lui devono stare sempre sul pezzo. Da questo punto di vista ha margini di miglioramento enormi.

NAGATOMO 6.5 – Magari adesso cominceranno a diminuire le prese in giro: ormai sbaglia poco o nulla, con lui Spalletti ha fatto un lavoro speciale in termini di consapevolezza trasmessa. Il giapponese è un uomo nuovo rispetto all’ultimo biennio (38′ st SANTON NG).

GAGLIARDINI 6.5 – Meno brillante rispetto alla gara di Napoli, ma sempre efficace. Dopo lo smarrimento di inizio stagione è tornato ad essere il vero Gagliardini: per info chiedere a Torreira, che lo ha rincorso per tutta la partita.

VECINO 6.5 – Anche lui visibilmente stanco, ma gioca con l’intelligenza di chi sa sempre dove stare. In mediana rende notevolmente di più rispetto alla trequarti (29′ st JOAO MARIO 6).

CANDREVA 7 – Ennesima grande prestazione per lui, che sta riconquistando San Siro sudando e lavorando a testa bassa. La sua spinta offensiva nel primo tempo spezza le reni alla Samp.

BORJA VALERO 7 – Spalletti non gli ha mai concesso una gara per rifiatare, nonostante lo spagnolo non sia più un ragazzino. E ha ragione: ogni volta che tocca palla è una poesia dedicata a San Siro e ai tifosi che ormai lo adorano.

PERISIC 6.5 – Il solito Perisic, che non sfigura mai: quando scatta è devastante e i suoi strappi squarcerebbero le difese di tutto il mondo. Può ancora migliorare nella gestione del pallone, soprattutto in area di rigore. Se segnasse di più l’Inter dovrebbe iniziare a studiare una clausola alla Neymar.

ICARDI 7.5 – Corsa, sacrificio, testa bassa per sostenere la manovra e molto altro. Ma soprattutto due gol da killer vero: ormai sono finiti gli aggettivi per descriverlo (43′ st EDER NG).

ALL. SPALLETTI 7.5 – Si dice che gli allenatori non abbiano la bacchetta magica. Il discorso non vale per lui, che ha reso l’Inter magnifica in pochi mesi. E chissà che Inter sarebbe se gli avessero preso i fedelissimi Rudiger e Nainggolan…

Inter-Sampdoria, i voti dei blucerchiati: sfigura Silvestre, malissimo anche Murru e Zapata

SAMPDORIA (4-3-1-2) – Puggioni 5.5; Bereszynski 6, Silvestre 5, Ferrari 5.5, Murru 4.5; Barreto 5 (21′ st Linetty 6), Torreira 5.5, Praet 5.5; Ramirez 5 (1′ st Caprari 5.5); Quagliarella 6, Zapata 5 (13′ st Kownacki 6.5). Allenatore: Marco Giampaolo 5.5.