2016
Touré all’Inter: si può o no?
Lo Jiangsu in aiuto dell’Inter, ma forse non si può fare così
Yaya Touré è pronto a andare all’Inter nel prossimo calciomercato e Suning interverrà pre prendere il giocatore dal Manchester City e darlo allo Jiangsu in Cina per poi prestarlo proprio all’Inter. Sembra tutto fin troppo facile e infatti ecco l’inghippo: la UEFA non vuole. Andiamo per ordine, perché ieri l’Inter è diventata ufficialmente di Suning che ha preso quasi il settanta per cento delle quote. Da tempo Suning segue Touré, così come l’Inter consigliata da Roberto Mancini: si pensava che Touré potesse quindi accontentare nerazzurri e Jiangsu passando a titolo definitivo ai cinesi e poi a titolo temporaneo per due stagioni ai milanesi. E invece tutto si complica.
UEFA VIGILE – Il problema è che la UEFA non vede di buon occhio i passaggi di calciomercato così “liberi” tra due società affiliate. L’organo calcistico più importante in Europa punì Manchester City e Paris Saint Germain per le sponsorizzazioni degli emiri e potrebbe intervenire anche se Touré passasse prima allo Jiangsu e poi subito all’Inter, o perlomeno si insospettirebbe e non è il caso di far arrabbiare l’UEFA più di tanto dato che l’Inter è una società sotto le norme del Fair Play Finanziario. La soluzione quindi è un’altra, un po’ più difficile: prendere direttamente all’Inter Touré a costo zero e spalmare su due o tre anni l’ingaggio monstre che percepisce in Premier League. O al massimo sperare che l’UEFA chiuda un occhio, ma non sarà così…