Inter, Jovetic: «Al City non ho fallito»

L’attaccante parla del futuro, ma anche del recente passato…

Guai a chi gli parla di fallimento: la parentesi al Manchester City per Stevan Jovetic non è stata felicissima. In circa due anni l’attaccante montenegrino in Premier League non ha sfondato ed è tornato in Italia, all’Inter, dove parrebbe aver ripreso il cammino un po’ smarrito dopo essere andato via dalla Fiorentina. L’obiettivo? Vincere Scudetto e Champions League, ovviamente in maglia nerazzurra, ma questa è un’altra storia… Jovetic ha parlato oggi nel corso di una intervista di tutto e di più: dal passato recente con la maglia dei “Citizens” al futuro immediato con quella dei nerazzurri (che avranno a fine stagione l’obbligo di riscattarlo).

INTER: A TUTTO JOVETIC – Così Jovetic nel corso dell’intervista al Corriere della Sera alla vigilia del derby con il Milan: «Al City sapevo di essere in buona condizione, mi serviva semplicemente un po’ più di spazio e continuità, quello che alla fine mi è mancato. Per quanto riguarda i gol, li ho sempre fatti, la mia media reti/minuti giocati lo dimostra molto chiaramente, ma non posso segnare dalla panchina se l’allenatore non mi fa giocare». E tornano alla mente gli attriti con il tecnico del Manchester City Manuel Pellegrini. Sogni per il futuro? «Ne ho due. Portare il Montenegro all’Europeo o al Mondiale. Quando pareggiammo con l’Inghilterra la gente entrò in campo per prendersi le zolle. Capite cosa vorrebbe dire? L’altro è vincere lo scudetto e la Champions League. Per ora, forse, è più facile questo con l’Inter».